Funerali innovativi a Padova: ecco le bare ecologiche

Sono bare in cellulosa e costano circa un terzo di quelle normali. Previsti 40 eco-funerali all'anno
BARE. Saranno più economiche
BARE. Saranno più economiche
PADOVA. Rendono più veloci le cremazioni, strizzano l'occhio all'ambiente e rappresentano un risparmio per il cittadino. Tanto che anche il Comune di Padova sta pensando di utilizzare le «bare ecologiche» per gli oltre 40 funerali all'anno di cui si prende carico, per persone sole e particolarmente indigenti. L'idea è dell'assessore ai Servizi cimiteriali Silvia Clai, che punta a portare a casa un buon risparmio da questa soluzione. «Sono bare in cellulosa, costano circa un terzo di quelle normali, che vanno dai 700 euro in su, mentre per la cellulosa ci si ferma ai 200 euro». Moltiplicati per gli oltre 40 funerali, il risparmio tocca almeno i 20 mila euro l'anno. Senza controindicazioni, anzi.


«Queste bare non distruggono l'ambiente - conferma la Clai - perché c'è solo una leggera rivestitura in legno per i finimenti, ma fatta con scarti di lavorazione pressati fra loro». Anche per la cremazione, ormai scelta dal 42% dei padovani, ci sono dei vantaggi: la «bara ecologica» brucia in maniera più veloce e meno inquinante, permettendo il raggiungimento di uno dei prossimi obiettivi prefissi nel cimitero maggiore, cioè il conferimento delle ceneri ai parenti nel giro di poche ore, non più in giornate diverse come ora. Un'opzione che sarà possibile probabilmente dal prossimo autunno, con l'arrivo dei due nuovi forni crematori. Ma la bara di cellulosa è adatta anche per la tradizionale inumazione a terra, ed è già disponibile nelle aziende di pompe funebri, anche se pochi cittadini lo sanno. Una possibilità in più per rendere il momento dell'addio meno costoso.

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