Fuori casa alle 2 di notte nonostante il divieto l’avvocato torna in cella
Aggravio della misura per l’avvocato Francesco Bizzarri, 51enne, che era sottoposto alla misura del divieto di dimora nei Comuni della provincia di Padova e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. È stato arrestato come richiesto dal pm Benedetto Roberti. Tra l’ottobre e il dicembre 2017 avrebbe comprato cocaina tra i 5 e i 20 grammi al colpo, distribuendola a varie persone in occasione di incontri a sfondo sessuale. Doveva rimanere a casa dalle 21.30 alle 6 del mattino, ma non rispettava il provvedimento. Lo scorso 19 luglio alle 2.15 del mattino era fuori casa e chiamato al cellulare dai carabinieri è rincasato dopo 15 minuti in stato confusionale. Non era la prima volta che non rispettava i provvedimenti impostigli e rendeva sempre difficili i controlli. Al momento dell’arresto, venerdì scorso l’avvocato si è sentito male ed è stato portato al pronto soccorso per un controllo. Qui ha insultato pesantemente i carabinieri, la dottoressa che lo stava visitando e il pubblico ministero che si sta occupando del suo caso. Dopo le dimissioni è stato portato in carcere a Vicenza, come deciso dal giudice Laura Alcaro. Nel frattempo Bizzarri è stato citato a processo per il prossimo 14 novembre. Bizzarri per parecchio tempo ha soggiornato in una pensione di Abano, le festicciole a base di sesso e droga erano in hotel di Padova e Camposampiero. L’indagine inizia due anni fa: lui affitta camere di albergo per ricevere abitualmente “ospiti” con i quali consuma cocaina. Che lui stesso acquista da spacciatori di origine tunisina, dai 5 ai 20 grammi alla volta.
C. BEL.
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