Furgone bianco sospetto svuotati garage e rimesse
VIGODARZERE
Sono ormai quotidiane le razzie nelle case di Vigodarzere, dove i ladri rubano le galline dai pollai, svuotano i garage e le rimesse dagli attrezzi da lavoro, afferrano il cibo trovato dentro i congelatori. Numerosi cittadini hanno notato un furgone bianco aggirarsi furtivo, a bassa velocità, lungo le strade di Tavo e Saletto, dove sistematicamente vengono commessi i furti. E dove l’insistente abbaiare dei cani mette in allerta i residenti che, affacciatisi alle finestre, scorgono spesso delle torce che si muovono in mezzo ai campi immersi nell’oscurità. In alcune abitazioni hanno persino forato le ruote alle automobili.
Nonostante le ripetute telefonate ai carabinieri, che accorrono a controllare, i ladri tengono in scacco mezzo paese con questi furti di modesta entità, ma che spesso lasciano dietro di sé grossi danni, oltre alla sgradevole sensazione di sentirsi insicuri e violati in casa propria. Come capita ormai da due settimane, la scorsa notte sono stati avvistati nuovamente in via Spinetti, mentre attraversavano i campi alla luce di una torcia, ma sono probabilmente stati messi in fuga dai residenti che hanno acceso le luci in casa e si sono affacciati alle finestre sentendo i cani abbaiare.
La lista dei furti è lunga: hanno cominciato circa due settimane fa, arraffando le galline: vittima ne è stata pure la presidente del consiglio comunale, Cristina Mason, alla quale sono spariti quindici polli, i cui resti macellati sono stati ritrovati poco distante. La notte successiva i ladri hanno fatto invece irruzione nel cortile dei suoi vicini di casa, in via Busiago, tentando di aprire il deposito attrezzi della famiglia.
Le irruzioni nei garage avevano preso il via una decina di giorni fa, quando i ladri hanno battuto palmo a palmo via Spinetti a Tavo. Nei giorni successivi erano stati segnalati anche in via San Francesco, da dove hanno portando via attrezzi da lavoro e bici. Sono passati quindi in via Ca’ Zusto e in via San Rocco: qui, in un’abitazione, dopo aver tagliato la rete per passare dai campi retrostanti, hanno rubato dal garage il cibo riposto nei congelatori e gli attrezzi da lavoro. Non hanno risparmiato nemmeno via Vittorio Veneto, da dove hanno fatto sparire taniche di gasolio e una saldatrice. —
Cristina Salvato
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