Gazzo, doccia e massaggio relax per le mucche della San Michele

GAZZO. È una delle stalle più all’avanguardia del Veneto, dove la tecnologia allevia il lavoro dell’uomo e favorisce il benessere dell’animale. Una stalla 4.0, completamente robotizzata per la mungitura, la somministrazione del cibo e la cura delle vacche da latte di razza rendena. Trecento capi che se la passano veramente bene nella fattoria “San Michele” della famiglia Tognato in via Battisti. Di padre in figlio, dalla tradizione all’innovazione, investendo nel futuro. Ci hanno creduto entrambi: Roberto per primo e con lui anche il padre Giovanni, da sempre agricoltori. E con loro le mogli, Elisa e Rina.

Per scelta hanno trasformato il loro allevamento in una azienda all’avanguardia, che è stata inaugurata durante la fiera franca di Gazzo. C’è l’area di mungitura, dove le mucche accedono una alla volta. In media tre volte al giorno. «Ogni capo ha un chip che si interfaccia con il sistema» hanno spiegato i titolari assieme a Fabio Curto, collaboratore dell’azienda Lely che ha eseguito l’impianto e presidente del settore lattiero caseario di Confagricoltura Veneto, «se la vacca è già stata munta secondo i programmi, anche se si posiziona nella culla di mungitura il sistema non parte. Una telecamera rileva la presenza dell’animale ed un sistema laser individua la posizione. Le spazzole puliscono e disinfettano la mammella prima che in automatico si agganci il sistema di suzione». Poi ci sono le aree lavaggio e le spazzole relax per il massaggio alla schiena. Ogni tipo di confort insomma.

«Dare il benvenuto ad una nuova attività» ha esordito il sindaco Ornella Leonardi al taglio del nastro dove c’erano oltre 300 persone e anche il vicepresidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo «è sempre un momento di orgoglio e fiducia nella crescita del nostro paese. — Paola Pilotto

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