Il miracolo di Aurelio, Attilio e Alvise, gemelli prematuri nati a Padova

I piccoli sono venuti alla luce ad agosto e sono rimasti ricoverati per quasi due mesi in Terapia intensiva neonatale a Camposampiero. Ora stanno bene e sono la gioia dei genitori e degli altri due fratellini

I tre gemellini con i genitori e i fratelli maggiori
I tre gemellini con i genitori e i fratelli maggiori

Con un album familiare che stappa un sorriso, e della genuina commozione, Paulina e Giacomo condividono la gioia per la festa della mamma con l’Usl 6. Già genitori di Agnese e Achille, 7 e 6 anni, avevano 34 anni lei e 38 lui quando hanno saputo di aspettare tre gemelli. Notizia accompagnata da «un pizzico di incredulità e qualche preoccupazione, legata soprattutto all’organizzazione familiare», come ricorda Paulina nel post pubblicato sabatosulla pagina Facebook dell’Usl 6.

Aurelio, Attilio e Alvise, gemelli eterozigoti, sono nati a poco più di 29 settimane a Padova il primo agosto 2024. Dopo circa una decina di giorni, sono stati trasferiti nella Terapia intensiva neonatale all’ospedale di Camposampiero (sotto la responsabile Veronica Mardegan), reparto incardinato nell’Unità operativa complessa di Pediatria, diretta da Luca Vecchiato, e ricoverati 56 giorni.

Nel personale medico, mamma Paulina ricorda di aver trovato «persone straordinarie con le quali si è creato quel magico legame che ci ha fatto sentire accolti, coccolati e considerati come persone di famiglia». La mamma ringrazia infine l’associazione Pulcino Onlus che, da quasi 30 anni, è al fianco delle famiglie con bambini prematuri: «La loro presenza ha fatto una grande differenza, non lo dimenticherò mai». Aurelio, Attilio e Alvise hanno da poco festeggiato il decimo mese di vita e sono più in salute che mai.

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