Gentile (Niuko) «Facciamo solo due colloqui ogni 10 iscritti»
«Tra i numeri di Garanzia Giovani e i percorsi reali di inserimento la differenza è gigantesca». A dirlo, senza timore di essere polemica è Cristina Gentile, responsabile dell'area Persone di Niuko, la società di formazione di Confindustria Padova.
«Per ogni 10 iscrizioni di giovani Neet sul portale di Garanzia Giovani solo un paio arrivano effettivamente al primo colloquio» aggiunge la formatrice. «E non è per una nostra incapacità o per un'assenza di servizi adeguati ma per una reale difficoltà dei giovani ad approcciarsi al mondo del lavoro. Sono innumerevoli i casi di genitori che hanno iscritto i propri figli al portale e che li hanno accompagnati personalmente al primo colloquio».
Secondo la responsabile dell'area persone di Niuko la vera sfida sta proprio qui. «È vero che il lavoro non ha lo stesso appeal che poteva avere un tempo» spiega Gentile «ma è vero pure che la paura o l'incapacità di mettersi in gioco sta rovinando questa generazione. Spessissimo ci confrontiamo con persone la cui famiglia non aveva agito per lo sviluppo di una reale indipendenza del proprio figlio e i risultati sono pesanti». Per questo, fra i vari approcci alla formazione, il ruolo delle soft skill (le competenze relazionali di base) sono importantissime. «Oltre a formare i ragazzi dando loro nozioni tecniche» continua la dirigente «li accompagniamo con consigli precisi su come comportarsi a un colloquio e su quali comportamenti adottare per mantenere poi il proprio posto di lavoro. Un percorso che i ragazzi apprezzano e che è d'aiuto, in alcuni casi, anche più di quanto non siano le competenze tecniche che molti hanno a livelli significativi». (r.s.)
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