Gestione del personale, incarico a Sigma

Un contratto da oltre 520 mila euro (523 mila 203 euro) per la gestione informatizzata del personale della sanità.
Lo ha sottoscritto l’Azienda Ospedaliera con la ditta Sigma Informatica di Mestre, per un periodo di 5 anni, a far data da sabato scorso e fino al 31 luglio 2020. Una firma “obbligata” quella messa dall’ente di via Giustiniani visto che la società, lo scorso febbraio, ha vinto la gara del Centro Regionale Acquisti per la gestione del personale in tutte le aziende sanitarie del Veneto. Questo significa che i vari direttori generali delle Usl formalizzeranno, prima o dopo, analoga assegnazione di incarico. Per quello dell’Azienda padovana Claudio Dario, si tratta però di una situazione particolare visti i pregressi rapporti con Sigma. La società gestiva l’informatizzazione del personale dell’Usl 9 di Treviso quando il manager della sanità era alla guida dell’azienda di Marca. Ebbene, nel 2010, Dario ha portato la società in tribunale, davanti al giudice civile, contestandole l’inadempimento contrattuale con riferimento al servizio fornito e chiedendo un risarcimento di ben 5 milioni di euro: l’azione è pendente, il giudice deciderà a breve. La causa in questione è una coda giudiziaria del “caso Bolzan”, la più clamorosa truffa messa a segno ai danni della sanità regionale e costata ai veneti 4 milioni di euro. Tra il 1999 e il 2008 l’impiegata dell’Usl 9 Loredana Bolzan, attraverso la costituzione fittizia di posizioni di pagamento a favore di soggetti non legati contrattualmente all’Usl, riuscì infatti a sottrarre la maxi-somma alle casse pubbliche. La donna è stata condannata in sede penale a 11 anni, riconosciuta responsabile dell’ammanco insieme ad alcuni amici e parenti. Il caso ebbe inevitabili strascichi e fu sollevato il problema dei controlli: com’era possibile che un’impiegata avesse rubato cifre così rilevanti e per un periodo tanto lungo senza che nessuno se ne fosse accorto? Dario, arrivato da poco in Azienda e trovatosi a gestire la deflagrazione del caso, decise per la linea dura: licenziò tre manager con funzioni di controllo e citò a giudizio Sigma Informatica. Ma cosa c’entrava la società di Mestre, estranea a qualsiasi accusa, con l’attività della Bolzan? Sotto la lente di ingrandimento dell’azienda sanitaria finì il software fornito dalla società e la sua adeguatezza. Una commissione nominata dall’Usl 9 nel gennaio per indagare sull’accaduto, stigmatizzò alcune caratteristiche del software, caratteristiche che, secondo la relazione, avrebbero di fatto facilitato l’azione della Bolzan; ad analoghe conclusioni giunse una seconda commissione nominata due mesi più tardi. Gli ispettori della Regione inviati sul posto esclusero invece falle del sistema informatico. La vicenda è ancora aperta: «C’è una perizia in corso, aspettiamo le conclusioni del giudice», spiega l’attuale dg dell’Usl 9 Giorgio Roberti. Sigma, da parte sua, ha citato per danni l’azienda sanitaria all’epoca guidata da Dario: nel 2013 il tribunale di Venezia ha respinto la richiesta della società ponendo a carico di Sigma responsabilità di controllo. La società ha riportato il pronunciamento sul suo sito sostenendo che «a questo punto, non rimane che dimostrare in appello la totale inconsistenza di tali opinioni».Due, dunque, le controversie giudiziarie da 5 milioni di euro con un’azienda sanitaria regionale da parte di Sigma che sabato scorso ha ottenuto la gestione informatica del personale di via Giustiniani grazie, appunto, alla gara vinta a febbraio. Nessun imbarazzo in Regione per il fatto che l’assegnazione sia andata a una società con cui ci sono contenziosi aperti: «Il Cras del Veneto, unico in Italia, ha fatto una gara d’appalto europea ed è stata assegnata alla Sigma», spiega l’Ufficio Stampa dell’assessore alla Sanità Luca Coletto, «Non c’è stato alcun ricorso da parte di aziende concorrenti, nessuna osservazione da parte dell’Anac ed è stato garantito il prezzo più vantaggioso. Per quanto ci riguarda, pertanto, nulla da dire se non che la gara è regolare». Soddisfazione, naturalmente, in casa Sigma per la gara vinta: «Questo rinnovo di fiducia da parte della Regione Veneto, rafforzato dall’attribuzione del massimo punteggio di qualità da parte della commissione di gara, rappresenta per Sigma il riconoscimento del buon lavoro fatto negli ultimi 7 anni e mezzo e getta le basi per il consolidamento dei risultati ottenuti», si legge nel sito aziendale. Nessun commento in Azienda Ospedaliera.
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