Giornate del Fai, appuntamento con la bellezza

Per due giorni si aprono le porte di luoghi meravigliosi e segreti. Guida agli appuntamenti da non perdere
Villa Biaggini Ivancich a San Michele al Tagliamento, aperta domenica dalle 11 alle 17
Villa Biaggini Ivancich a San Michele al Tagliamento, aperta domenica dalle 11 alle 17

PADOVA. Il “perfect day”, la giornata ideale per abbracciare nel modo migliore la terra in cui si vive, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera particolare che fa sentire tutti parte di uno stesso grande spettacolo – persino in coda come di solito non accade – per visitare luoghi spesso inaccessibili. E lì ritrovare la nostra storia e recuperare la nostra identità, attraverso l’architettura, la scultura e l’arte tutta: sabato e domenica tornano le Giornate di Primavera del Fai, giunte quest’anno alla ventitreesima edizione. Un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni, sul palcoscenico più bello del mondo per il grande spettacolo dei beni culturali, con il meglio che città, paesi e piccoli borghi hanno da offrire: chiese, ville, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, testimonianze di archeologia industriale, ma anche caserme, archivi musicali e scuole militari. In Veneto e in Friuli Venezia Giulia sono decine i siti che potranno essere visitati a contributo libero nelle Giornate di Primavera del Fai: la Fondazione impiegherà i fondi raccolti per la manutenzione dei Beni Fai aperti al pubblico.

PADOVA. Nella città del Santo sarà aperta Villa Giusti del Giardino (via Armistizio 277): sabato dalle 10.30 alle 12.30 ingresso riservato ai soci Fai, per tutti sabato dalle 15 alle 17 e domenica dalle 10.30 alle 17.30. Visite anche a Palazzo Orsato de Lazara (via San Francesco 87): sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, domenica dalle 10 alle 17.30. In questo caso l'ingresso è riservato ai soci Fai ma è possibile iscriversi "in loco".

In provincia apre al pubblico l’impianto idrovoro di Santa Margherita di Codevigo (via Idrovora), esempio di ingegneria idraulica di fine Ottocento. Con l’occasione si potrà visitare anche il museo della Bonifica. L’impianto sarà aperto sabato dalle 14.30 alle 21.30 e domenica dalle 10.30 alle 17.30. Aperta anche l'area archeologica di Montegrotto Terme con i due siti: la villa romana e il complesso termale. Ad accompagnare i visitatori ci saranno gli "apprendisti ciceroni" dell'Isi Pietro Scalcerle e del liceo scientifico Cornaro di Padova.

VENEZIA. Nella città capoluogo saranno aperte la Cappella del Voto, la Chiesa della Maddalena e l’Oratorio dei Crociferi che si trovano tutti a Cannaregio con visite sia sabato che domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 (Oratorio solo domenica). Sabato e domenica dalle 10.30 alle 17.30 visite anche allo storico Negozio Olivetti in piazza San Marco. Solo sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16 si potrà partecipare all’itinerario “Sulle tracce delle scuole di Devozione e Arti e Mestieri” , con punto di ritrovo al duomo di San Lorenzo in piazza Ferretto a Mestre. A Chioggia il Fai accompagna alla scoperta degli “Squeri”, gli antichi quartieri delle maestranze, al Museo e in città: luogo di incontro il museo civico della Laguna Sud “San Francesco fuori le mura”. Visite sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16, domenica dalle 10 alle 12.30. Nell’entroterra veneziano per l’itinerario “Hemingway dalla villa alla valle” sarà aperta a Portogruaro la Collezione Franchetti di Dino Favaro (via Zappetti 2, solo soci Fai e solo domenica dalle 10 alle 18) e la Casa Valle in Valle Grande o San Gaetano della Valle Franchetti a Caorle (domenica dalle 9 alle 12).

MONTEGROTTO TERME. “Di fonte in fonte: sulle tracce di Roma” è l’itinerario che il Fai porta a scoprire a Montegrotto Terme nel Padovano con una visita all’area archeologica del Complesso termale (via Scavi 14) e all’area archeologica Villa di Età Romana (via Neroniana 21): sabato mattina solo per i soci Fai, sabato pomeriggio e domenica per tutti, con guide anche in inglese, tedesco e russo. 

CASTELFRANCO VENETO. Sabato e domenica apre il parco di Villa Bolasco (via Borgo Treviso) a Castelfranco Veneto, dove sarà possibile visitare anche la Torre del Giorgione sulle Mura della città (sabato pomeriggio domenica mattina e pomeriggio).

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Nell’entroterra veneziano apertura straordinaria di Villa Biaggini Ivancich a San Michele al Tagliamento. Fu costruita tra il XVI e XVII secolo per volontà della famiglia Mocenigo, acquistata nel 1870 dal padovano Vincenzo Biaggini e quindi ereditata da Carlo Ivancich, della famiglia di possidenti e diplomatici residenti a Venezia. Divenne un importante polo culturale e vi trascorsero soggiorni Ezra Pound e Hemingway. Visite solo domenica dalle 11 alle 17. 

BASSANO. E’ obbligatoria la prenotazione (telefono 0424/522537) per visitare la Fondazione Pirani a Bassano del Grappa, in via Museo 23: sarà aperta domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.

TREVISO. La primavera del Fai apre le porte di Palazzo Giacomelli in piazza Garibaldi, (sabato e domenica dalle 14.30 alle 18) e della scuola E. De Amicis sabato pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio. Conegliano offre una visita alla Scuola Enologica Isiss G. B. Cerletti.

VICENZA. Nel centro della città sono in programma nel fine settimana visite a Palazzo Valmarana Salvi e Palazzo Franco con esibizioni musicali con l’organo. Visite in inglese, francese e tedesco al Museo storico scientifico naturalistico del Seminario Vescovile.

VERONA. “Fai una passeggiata a San Zeno”, itinerario alla scoperta del complesso con Torre Abbaziale, chiostro, basilica e oratorio. A Legnago si potrà ammirare la chiesa romanica di San Salvaro mentre Sommacampagna apre le porte di Villa Venier, Villa Forlati e la Pieve di Sant’Andrea (sabato e domenica 10-16).

BELLUNO. Riservate ai soci Fai le visite al cantiere di restauro dell’Antico Vescovado di Feltre (sabato e domenica 10-13 e 15-18), ingresso ridotto per il Museo Diocesano di Arte Sacra e visite a Palazzo de Mezzan.

ROVIGO. “Passeggiando per Loreo”: itinerario che porterà alle ex carceri, l’Oratorio della Santissima Trinità e il breve percorso “Il Liberty a Loreo” (sabato e domenica 10-12 e 14.30-17).

FRIULI VENEZIA GIULIA. Un itinerario sarà dedicato alla Grande Guerra a Cividale, con visita alla Villa Odorico di Lenardo e il Convitto nazionale Paolo Diacono. Gorizia apre il Palazzo ex Banca d’Italia (visite anche in sloveno), mentre a Pordenone si riscopre il medioevo, dall’ex convento di San Francesco e il castello, la chiesa del Cristo e l’ospedale dei Battuti. Apertura speciale di Palazzo Stolfi , percorso nell’Antica Contrada e Palazzo Badini. Trieste si scopre nella “Metamorfosi di una città di confine”: ex Ospedale militare, Caffè San Marco, Stazione centrale, Faro della Vittoria. Itinerari tra architettura e paesaggio a Udine in piazza I Maggio, Casa Biasutti, Rifugio antiaereo, Palazzo Cappellani, basilica Beata Vergine delle Grazie. Nel piccolo borgo di Moruzzo passeggiata tra storia e natura alla scoperta di antichi castelli, torbiere, sorgenti e un forte. Palmanova apre Palazzo del Provveditore delle Armi.

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