Gli albergatori scelgono la linea della continuità

ABANO TERME. L'assemblea dell'Associazione albergatori termali ha eletto ieri il nuovo direttivo, non senza sorprese. A succedere al vecchio gruppo di lavoro, sono dodici membri, selezionati tra i quindici imprenditori termali che si erano candidati. A ricevere la preferenza e a comporre quindi il nuovo consiglio direttivo, in rappresentanza degli hotel 2 e 3 stelle, sono Gianluca Bregolin (hotel Marco Polo Terme, 3 stelle, Montegrotto) con 42 voti; Gianluca Maregotto (hotel Aqua, 3 stelle, Abano) con 38 voti; Simone Campaci (hotel Terme Belsoggiorno, 3 stelle, Abano) con 36 voti; Alessandra Voltolina (hotel La Serenissima Terme, 3 stelle, Abano) con 34 voti; Lorenzo Baraldo (hotel Terme Firenze, 3 stelle, Abano)con 29 voti; Mauro Voltolina (hotel Terme Igea Suisse, 3 stelle, Abano) con 26 voti. In rappresentanza degli hotel 4 e 5 stelle: Umberto Carraro (Panoramic Hotel Plaza, 4 stelle, Abano) con 41 voti; Emanuele Boaretto (hotel Millepini Terme, 4 stelle, Montegrotto) con 40 voti; Luca Tognin (hotel Europa Terme Spa & Wellness, 4 stelle, Abano e hotel Terme Neroniane, 4 stelle, Montegrotto) con 39 voti; Emiliano Baretella (hotel Des Bains Terme, 4 stelle, Montegrotto) con 36 voti; Marilena Lovo (Continental Terme Hotel, 4 stelle, Montegrotto) con 31 voti; Francesco Renga (hotel Leonardo Da Vinci Terme & Golf, 4 stelle, Teolo) con 27 voti. Gli eletti resteranno in carica per un triennio e saranno rieleggibili. Il consigliere anziano, in quanto più votato, dovrà ora convocare il primo cda, che eleggerà a metà della prossima settimana il nuovo presidente. Ma a questo punto la conferma di Gianluca Bregolin sembra essere molto probabile.
L'assemblea si è svolta nel pomeriggio di ieri all’hotel Helvetia di Abano Terme. Ad aprirla è stata la relazione del presidente uscente Bregolin, che ha riassunto l’esperienza del suo mandato triennale. Una sottolineatura importante è stata posta sull’impegno dedicato al contratto nazionale del lavoro e sugli sforzi fatti durante la trattativa sindacale, sulla riapertura verso la ricerca e la rilevanza del rispetto verso gli obblighi normativi, sulla notevole offerta di formazione sempre aggiornata, sull’evidente intensificarsi di comunicazione, promozione ed eventi, sulla buona attività diplomatico-politica nei confronti delle istituzioni dei diversi livelli. Il suo discorso di commiato, sentito ed emozionato, e le parole di ringraziamento pronunciate dal vicepresidente Mauro Voltolina, sono stati seguiti da un lungo applauso dei soci, presenti numerosi. L’ottanta per cento degli hotel aventi diritto ha espresso le proprie preferenze attraverso il voto. Alcuni candidati hanno presentato idee e obiettivi prima dell’inizio delle votazioni. «C’è ancora molto da fare per ricostituire l’armonia necessaria al rilancio del territorio tra tutti gli attori coinvolti nello sviluppo del sistema termale», ha detto a caldo Bregolin, parlando già - o ancora - da presidente.
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