Gli uffici del Bo trasferiti all’ex convento San Giorgio

È stato presentato ieri in Senato accademico il piano triennale 2021-2023 degli investimenti edilizi, per cui il Bo ha già stabilito la distribuzione delle relative risorse economiche. Il piano, che verrà approvato la prossima settimana dal cda dell’Ateneo, prevede un impegno finanziario complessivo per l’edilizia di 247 milioni di euro, 34 dei quali provenienti da finanziamenti esterni.
i progetti
Tra le cosiddette “grandi opere”, ovvero quelle che superano i 5 milioni di euro di spesa, il nuovo piano aggiunge, rispetto alla precedente programmazione relativa al triennio 2020-2022, due importanti progetti: 9,5 milioni di euro verranno investiti per il recupero del complesso ex convento San Giorgio in via del Padovanino, che consentirà di trasferire in un’unica struttura vari uffici dell’amministrazione centrale, tra cui quelli dell’Area servizi informatici e telematici (Asit); altri 7 milioni serviranno per svolgere diversi interventi sul complesso Vallisneri, in zona Portello, che riguardano sia lavori di adeguamento normativo che il recupero e la riconversione di spazi per l’attività di ricerca. Altri interventi, di entità compresa tra 1 e 5 milioni, introdotti nel piano aggiornato, riguardano il complesso Anatomici, dove si lavorerà per il superamento delle barriere architettoniche, la ristrutturazione dell’edificio di Microbiologia, la realizzazione del polo bibliotecario di Scienze presso l’ex edificio di Fisiologia, e i lavori di recupero dell’edificio ex Igiene di via Loredan. Sono stati aggiunti anche 11 interventi di minore entità, tra i 100 mila euro e il milione, mentre per gli interventi di manutenzione straordinaria sono stati stanziati 7 milioni di euro per ogni anno.
gli accordi quadro
Non sono stati programmati interventi di entità inferiore ai 100 mila euro. Il capitolo riguardante gli “accordi quadro” prevede un investimento di 13,4 milioni per il 2021 e 10,5 per il biennio successivo, che copriranno anche eventuali spese per la manutenzione straordinaria inferiori ai 100 mila euro, oltre agli interventi già programmati. L’Ateneo ha previsto specifici accordi quadro per interventi urgenti di bonifica amianto, adeguamento dei laboratori, manutenzione di ascensori, impianti antincendio e per i sistemi di riscaldamento. Nel nuovo piano figurano anche diverse importanti opere edilizie già avviate: il progetto di recupero dell’ex caserma Piave, che costerà 75 milioni di euro; la realizzazione del Museo della Natura e dell’Uomo a Palazzo Cavalli, per cui è prevista una spesa di 16,5 milioni, in parte coperti da fondi ministeriali; il recupero della Casa dello studente “A. Fusinato” per la realizzazione della residenza per gli studenti della Scuola Galileiana, che costerà 14,5 milioni; la ristrutturazione del Collegio Morgagni, per cui sono stati stanziati 7,5 milioni; infine, un investimento di 20 milioni per la realizzazione dell’Hub dell’innovazione, la nuova sede della scuola di Ingegneria. —
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