«Gomiero è innocente e disperato perché ama gli animali»
VIGODARZERE
Prima presenterà la richiesta al tribunale del Riesame perché dissequestri gli alimenti per cani e gatti trovati nel negozio del suo assistito. Poi si affiderà a un consulente per dimostrare che non c’è alcuna corrispondenza fra i malori accusati dai cani e il cibo mangiato. Queste le prime contromosse di Gian Mario Balduin, difensore di Renato Gomiero titolare della ditta Gomiero Renato Prodotti per L’agricoltura con sede in via Marconi 7 a Vigodarzere, denunciato dai militari della Compagnia di Padova della Guardia di Finanza (l’accusa è frode in commercio) per aver esposto e messo in vendita prodotti alimentari in parte scaduti e in parte privi della data di scadenza.
I militari agli ordini del Capitano Luca Modestino Gelormino sono arrivati al negozio di Gomiero dopo alcune sagnalazioni di proprietari di cani i cui animali si erano sentiti male dopo aver mangiato il cibo acquistato da Gomiero. I finanzieri nel negozio hanno trovato e sequestrato, oltre a 613 confezioni scadute per un controvalore di circa 60 mila euro, anche fogli di carta assorbente utilizzati, secondo l’accusa, per cancellare le date di scadenza sul retro delle confezioni. «Il signor Gomiero è disperato: non vorrebbe che si dicesse nulla – ha spiegato ieri Balduin – Mi auguro che si possa dimostrare l’estraneità di Gomiero. Si tratta di un professionista serio: certe accuse possono rovinarlo. Lui, come me, è uno che ama gli animali. Mai e poi mai metterebbe in vendita alimenti che potrebbero nuocere ai cani». Su un punto Balduin è sicuro di convincere i giudici: gli animali non si sono sentiti male a causa del cibo acquistato nel negozio del suo assistito. «Ci affideremo a dei consulenti – aggiunge il legale – che dimostreranno che gli alimenti sequestrati non sono la causa dei malori. Come sono convinto che riusciremo a dimostrare anche che nessuno, né Gomiero, né i suoi dipendenti, ha cancellato le date di scadenza sulle scatole. Io credo che ce la faremo. Perché chi mi conosce sa che amo le indagini difensive. Indagini che dimostreranno l’assoluta estraneità del Gomiero».
La tesi di Balduin è che ciò che sembra, spesso non è così. Ma ciò che preme al legale è fare chiarezza al più presto possibile, in modo che l’attività di Gomiero non vada a carte quarantotto a causa di un’accusa che per uno che vende cibo per animali suona un po’ come infamante. «L’importante è scegliere consulenti in grado di fare chiarezza in tutta questa faccenda».
Tra i prodotti sequestrati, alcuni hanno anche prezzi elevati, che superano gli 80 euro.
Paolo Baron
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