Green Logistic Expo raddoppia i numeri Focus su sostenibilità

PADOVA. A un mese dall’apertura dei battenti in Fiera Green Logistics Expo scalda i motori e annuncia numeri quasi da raddoppio rispetto all’edizione 2018. Saranno circa 450 gli espositori presenti, oltre il 20% dei quali provenienti dal resto del mondo, mentre i visitatori attesi sono circa 12.000, il 140% in più della prima fortunata edizione della fiera della logistica sostenibile di Padova, come quest’anno, aperta tra il 18 e il 20 marzo.
«Al di là delle cifre, Green Logistics Expo 2020 sarà in sicuro aumento rispetto al 2018 non solo in termini quantitativi ma pure qualitativi» spiega Luca Veronesi, direttore generale della Fiera di Padova. «A un mese dall’apertura, tutti gli indicatori già dimostrano il successo di un’edizione che ospiterà l’intera filiera della logistica italiana. Non mancheranno però grandi player internazionali, tra gli espositori, i relatori, i buyer e i tanti visitatori professionali di quella che punta ad essere la fiera di riferimento della logistica green del Paese». E tra delegazioni provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo e una presenza internazionale stimata già ora in circa il 20%, sia tra gli espositori che tra i visitatori, Padova scommette sulla presentazione, il primo giorno di Green Logistics, di un documento in 10 punti (denominato “Carta di Padova”) in cui le 13 più rappresentative associazioni del settore, hanno inserito i principali obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica del futuro della logistica, identificando anche gli strumenti regolatori e normativi necessari per raggiungere i risultati indicati.
Un successo annunciato anche a fronte della concorrenza di Verona, pronta negli stessi giorni a un’esposizione gemella, questa volta però organizzata da Alis, l’associazione di categoria che fa capo alla grande compagnia navale Grimaldi.
«Il fatto che si sia scelta Padova per la presentazione di questo documento» continua Veronesi «è motivo di orgoglio e di riflessione: la concorrenza tra province, addirittura della stessa regione, per eventi dedicati ad un unico settore non può che fare male all’intero sistema espositivo nazionale. Tanto più in un contesto che necessita della massima collaborazione e di nuove sinergie. Fiducia e collaborazione sono elementi strategici della crescita dell’intero sistema fieristico veneto nel mondo e per parte nostra siamo sempre pronti ad agire in questo senso».
Ma tra il 18 e il 20 marzo 2020 Green Logistics Expo darà spazio alle nuove tecnologie con un “Innovation Village” dove si sfideranno a colpi di idee e progetti 10 startup altamente specializzate, ma pure ai convegni e agli approfondimenti normativi, finanziari e di scenario, sui temi dell’e-commerce e del trasporto urbano delle merci, dell’intermodalità treno-nave-camion, dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale applicata alla gestione delle merci e molto altro ancora. —
Riccardo Sandre
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