Gruppo di consulenti apre lo studio al posto dell’antica trattoria

Un pezzo di storia del paese riprende vita in centro storico Investito mezzo milione e lasciata la statua del Santo

GAZZO

Là dove c’era la locanda del paese ora apre uno studio di consulenza. Un investimento di mezzo milione di euro dei privati e «un’occasione di riqualificazione per la nostra piazza», per usare le parole del sindaco di Gazzo, Ornella Leonardi, che ha salutato la nuova sede della Scr. Un pezzo di storia che riprende vita grazie all’iniziativa della società di commercialisti e consulenti del lavoro, una squadra di 14 collaboratori riferimento di 300 clienti.

al cacciatore

A guidare il team Luca Cerin, che ricorda la storia dello spazio di via Roma: «Qui sorgeva la trattoria “al Cacciatore”, aperta fino al 2002, era rinomata per lo spiedo e per questo abbiamo lasciato all’ingresso il camino». La locanda è stata rilevata nel 2018 e poi sono iniziati i lavori di ristrutturazione: «L’investimento è stato di oltre 500 mila euro, siamo felici di aver dato una nuova luce a questa costruzione, è un luogo storico che risale al 1923».

statua del santo

Cerin ha ricordato un gustoso aneddoto sulle origini della struttura: «Nel giardino c’è la statua di Sant’Antonio da Padova: il primo proprietario, che decise di costruire l’immobile, fece il voto che se il fratello fosse tornato a casa vivo dalla prima guerra mondiale avrebbe donato una statua importante alla chiesa per il capitello di Sant’Antonio». Il fratello tornò dalla Grande Guerra e così venne presa una bella statua del Santo, ma il parroco non volle saperne e non accettò il dono «perché proveniente dal gestore di un’osteria in cui la sera si ballava, un’attività considerata peccaminosa. Questo signore ne prese atto, volle comunque ringraziare Sant’Antonio e così si fece un capitello per conto suo in giardino. Anche noi, se incontreremo regole che portassero a conclusioni ingiuste, lavoreremo per portare a casa, nella legalità, le soluzioni per i clienti così come è stato portato a casa il Santo».

Il sindaco ha espresso il suo apprezzamento: «Questa riqualificazione accresce la bellezza della nostra piazza e siamo felici che si investa a Gazzo: sono tempi complicati, ma queste imprese ci danno speranza e fiducia nel futuro». —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova