Guendalina, una madre modello amante degli animali

Trentonno anni, faceva la cassiera. Lascia due bimbi di 7 e 3 anni. Dinamica e solare, era anche molto attiva con i canili e le associazioni della zona
Guendalina Bacchiega
Guendalina Bacchiega

MASI. Mamma, lavoratrice, grande amante degli animali. Era questo e molto altro Guendalina Bacchiega (nella foto), la cui scomparsa ha gettato nello sconforto più di una comunità. La donna, 38 anni, era infatti originaria di Villa d'Adige, frazione di Badia Polesine (Rovigo). Si era trasferita a Masi, al di là dell’Adige e nei confini padovani, solo dopo il matrimonio con Massimiliano Cogo. I due si erano conosciuti e innamorati grazie al lavoro: lei era impegnata dal 2003 come cassiera al supermercato Famila di Lendinara, lui invece ha lo stesso ruolo al Mega di Este, il supermercato che da qualche mese ha preso il posto proprio della catena Famila. Anche per il suo lavoro, la trentottenne era molto nota e stimata sia nel Rodigino che nel paese di residenza. Guendalina era madre di due figli, uno di tre anni e un altro di sette, entrambi iscritti nelle scuole del paese.

«Guendalina era una madre modello: sempre appassionata, attiva, coinvolta in tutte le situazioni che riguardavano i figli», ricorda Lara Burato, assessore comunale di Masi e amica della donna. «Se c'era una festa, era la prima a preparare una torta o a garantire la propria disponibilità in tutti gli aspetti organizzativi. Era una donna molto dinamica e solare e mancherà sicuramente a questo paese, oltre che a familiari e amici». L'assessore, a nome dell'amministrazione comunale, ha ovviamente espresso massimo cordoglio e vicinanza alle famiglie Cogo e Bacchiega.

C'era poi un altro aspetto che contraddistingueva l'animo della giovane madre: l'amore per gli animali. Era molto attiva con i canili della zona e con le associazioni animaliste. Anche su questo aspetto il ricordo arriva proprio dagli amministratori comunali: «Più volte Guendalina ci aveva contattato segnalandoci qualche cane ferito, o chiedendo aiuto per risolvere qualche situazione delicata. Aveva una sensibilità particolare per gli animali, e per i cani in particolare», assicura la Burato. E d'altro canto basta dedicare qualche minuto a scorrere la pagina Facebook di Guendalina: non si contano le condivisioni di appelli e storie lanciati da canili e associazioni, o le foto di cani, realistiche o ironiche, che la stessa donna postava quasi quotidianamente. (n.c.)

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