Hotel Sollievo, pista tedesca: società pronta ad acquisirlo

Una imprenditrice di Monaco è interessata al rilancio dell’albergo a quattro stelle a Montegrotto. I proprietari della struttura: «Vogliamo presentare un nuovo piano industriale»
MORSEGO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-SGOMBERO HOTEL SOLLIEVO
MORSEGO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-SGOMBERO HOTEL SOLLIEVO

MONTEGROTTO TERME. Sembra esserci un futuro per l’Hotel Sollievo di viale Stazione, a Montegrotto. C’è infatti una imprenditrice tedesca pronta ad acquistare all’asta l’albergo a 4 stelle, fatto chiudere dal custode giudiziario a inizio agosto in quanto i creditori della società proprietaria dell’hotel hanno chiesto l’esecuzione immobiliare.

PISTA TEDESCA

La notizia, confermata dagli ambienti del settore immobiliare della zona, è che parteciperà all’asta una signora cinquantenne, imprenditrice di Monaco di Baviera, proprietaria di una fabbrica nel settore dell’utensileria con circa 300 dipendenti e un fatturato di circa 30 milioni annui. Fin dalla sua infanzia l’imprenditrice tedesca veniva regolarmente in vacanza alle terme, luogo di cui si è da subito innamorata. Avendo a disposizione un capitale da investire (si parla di 10 milioni di euro che vorrebbe investire soprattutto in Italia), dopo aver accuratamente visionato l’Hotel Sollievo, la donna avrebbe deciso di acquistarlo, sotto forma di investimento e avrebbe già manifestato l’intenzione di far eseguire tutti i lavori necessari per rimodernare la struttura (hall, camere, la piscina vecchia, l’impianto di videosorveglianza, i cancelli).

TORNA LA SOLGEST

La cinquantenne di Monaco di Baviera sarebbe intenzionata a riprendere la vecchia gestione e a riassumere i dipendenti. La Solgest, capitanata dall’imprenditore veronese Matteo Moretti, era stata “allontanata” ad inizio agosto dal custode giudiziario perché l’hotel deve andare all’asta sgombero. La stessa Solgest non era quindi responsabile della situazione debitoria. Qualora Solgest non fosse disponibile, la nuova direzione sarebbe tutta tedesca. La donna è già proprietaria di due immobili nel padovano, uno in centro storico e uno in provincia e ha ovviamente messo le basi presso uno studio legale di Padova per essere pronta il 7 ottobre, quando l’albergo potrà essere acquistato all’asta con un’offerta minima stabilita dal giudice Micol Sabino e dal custode Monica Rampazzo di 3 milioni di euro.

ALTRI SCENARI

Il legale rappresentante della società proprietaria dell’immobile, Fabio Gabrieli, sta tuttavia lavorando per trovare una soluzione. Dovesse arrivare un imprenditore interessato a coprire i debiti contratti verso i creditori da parte della proprietà dell’immobile, l’hotel potrebbe essere ceduto ancor prima dell’asta giudiziaria. «Abbiamo chiesto al giudice di poter presentare un piano industriale per il rilancio e la riapertura della struttura», spiega l’avvocato Gabrieli. «Siamo in attesa di una risposta che dovrebbe arrivare a giorni. In questo periodo sono arrivati degli interessamenti per l’acquisizione dell’hotel che stiamo valutando». —

Federico Franchin
 

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