I big dell’opera nel Capodanno della Fenice

VENEZIA. Parata di grandi nomi della musica a partire da ieri pomeriggio alle 17 con replica oggi alle 16 e domattina con la diretta su Rai 1 alle 11.15 per il Concerto di Capodanno 2014-2015 del Teatro La Fenice. Probabilmente solo una coincidenza ma il nemmeno quarantenne maestro inglese Daniel Harding, già protagonista dell’edizione 2010-2011, all’indomani della prima nomina di Cristiano Chiarot a sovrintendente, torna a dirigere la dodicesima edizione del Concerto di Capodanno a qualche giorno dalla sua riconferma.
Una novità riguarda la prima parte del concerto, per consolidata abitudine esclusivamente orchestrale: l’esecuzione da parte dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice di due brani beethoveniani, l’ouverture Die Weihe des Hauses (L’inaugurazione della casa) op. 124 e la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93. d, sarà registrata dalla Rai ed andrà in onda nel corso del mese di gennaio su Rai 5. La seconda parte, dedicata al melodramma, vedrà l’intervento dei solisti: il soprano Maria Agresta, vincitrice del Premio Abbiati 2014 e recente protagonista del Simon Boccanegra, e il tenore americano Matthew Polenzani, e del coro. Il sovrintendente ha auspicato un coinvolgimento nelle produzioni future del Teatro di un grande interprete come il maestro Harding ed ha sottolineato il positivo rapporto con la Fondazione Cini che custodisce il fondo Nino Rota da cui proviene la partitura di uno dei più attesi brani della seconda parte del concerto dedicata al melodramma, il Boogie-woogie dal secondo atto di Napoli milionaria.
La seconda parte sarà, invece, trasmessa in diretta a partire dalle 11.15 oltre che da Rai 1, anche da Arte, Zdf, Wdr, Ard, Radio France. Un repertorio tutto italiano, risposta sicuramente adeguata alle aspettative del pubblico d’oltreconfine, che identifica il nostro come il Paese del bel canto: il concerto si aprirà con la Sinfonia della Gazza ladra di Gioachino Rossini seguita dal Coro nuziale e cavatina di Arturo (Matthew Polenzani) “Per te d’immenso giubilo” dal secondo atto di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Maria Agresta e Matthew Polenzani saranno quindi protagonisti di un ampio stralcio dalla parte finale del primo quadro della Bohème di Giacomo Puccini, con “Che gelida manina” di Rodolfo, “Mi chiamano Mimì” di Mimì e “O soave fanciulla”. Due interventi dell’orchestra, il già ricordato Boogie-woogie e la “Danza delle ore” dal terzo atto della Gioconda di Amilcare Ponchielli, introdurranno la parte conclusiva del concerto interamente dedicata a Giuseppe Verdi, con il cantabile “Quando le sere, al placido” dall’aria di Rodolfo nel secondo atto di Luisa Miller, la cabaletta di Violetta “Sempre libera degg’io” dal primo atto della Traviata e, come è ormai tradizione, il coro “Va pensiero” dal Nabucco e il brindisi “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata. Coinvolti e consapevoli del grande richiamo dell’evento di cui saranno protagonisti durante la presentazione, sia Maria Agresta che Matthew Polenzani reduci, come del resto il maestro Harding, dalla prova generale del mattino.
Nei prossimi cinque anni il sovrintendente riconfermato assumerà come priorità la valorizzazione del Teatro Malibran: sarà indetto un bando internazionale per la redistribuzione degli spazi interni nella prospettiva di farne una grande sala da concerto. Una risorsa per Venezia in cui operano altre importanti istituzioni nell’ambito dello spettacolo dal vivo, il Teatro Stabile del Veneto e la Biennale.
Biglietti in vendita nelle biglietterie Hellovenezia e le filiali della Banca Popolare di Vicenza, tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e via fax (041 2722673).
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