I pendolari dei denti: Bus e alloggio per curarsi in Croazia

PADOVA. Il sorriso degli italiani (e dei veneti in particolare) è diventato un business per i dentisti dell'Europa dell'Est, Croazia in testa. Da qui infatti arrivano offerte incredibili, con veri e propri pacchetti viaggio “tutto compreso”: trasporto, soggiorno e cure dentarie. La pubblicità impazza sulla rete. E qualcuno intorno si ritaglia la sua fetta di torta: imprenditori emergenti che hanno trasformato il mal di denti in guadagno personale. Spuntano così come funghi le agenzie di viaggio che organizzano il turismo-sanitario. I maggiori siti internet tuttavia sono proprio croati: il sito www.dentistacroazia.com per esempio spiega tutto, ma proprio tutto, sui pacchetti realizzati su misura. Offrono il viaggio in pullman da 20 città italiane, Padova compresa, fino a Zagabria, portando i pazienti direttamente negli alloggi, che per gli italiani sono addirittura gratuiti. Il fatto che da Padova si muova un vero è proprio esercito di potenziali clienti dei dentisti croati sta nel fatto che tutte e tre le linee di autobus organizzate fanno tappa nella nostra città. Tranne il lunedì e giovedì, si può partire ogni giorno fino a fine mese. Idem per febbraio e marzo (eccetto il 30 marzo).
A navigare in questo ed altri siti del genere si direbbe che andare a curarsi i denti, invece che una questione medica, sia una gita sulle spiagge dell'Adriatico. Come si paga? Accettano contanti, carta di credito e bonifico. Di più. Sui siti si possono confrontare anche i prezzi messi in rete dai professionisti croati, naturalmente a confronto con quelli dei colleghi italiani. Per chi cerca maggiori informazioni può mandare una mail e sarà contattato. E solo per aver preso contatto ti regalano un buono di 50 euro da spendere in clinica. Parlano e scrivono perfettamente in italiano e ogni sito offre la versione nella nostra lingua. Insomma tutto facile e accessibile. Il fenomeno ovviamente non è passato inosservato ai medici odontoiatri di casa nostra. L’Associazione nazionale dentisti italiani sta monitorando il fenomeno da alcuni anni ma, di recente, ha deciso di supportare i pazienti «che si sono recati all’estero per farsi curare bocca e denti ed hanno avuto problemi o pensano di averli offrendo una visita gratuita per verificare se la situazione clinica è compromessa o semplicemente per far valutare se la cura è stata eseguita nel rispetto delle regole».
Una task force composta da esperti effettuerà la visita per controllare se ci sono conseguenze «censurabili». E l’Associazione fornisce ai pazienti anche supporto legale. Tutti i cittadini che, potendo documentare di essere stati sottoposti a terapie odontoiatriche “nei Paesi dell’Est Europa” e ritenendo di aver subito danni, vogliono sottoporsi a tale verifica, gratuita, non dovranno fare altro che contattare l’Andi attraverso il numero verde 800911212 , oppure all’indirizzo mail : sindacale@andinazionale.it, indicando come oggetto “Cure Est Europa” e la località di residenza. In questo modo l’Associaizone potrà indicare il dentista esperto più vicino, disponibile ad effettuare la visita.
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