Il 5 per cento degli studenti costretto a ripetere l’anno
MONTAGNANA. La città murata chiude l’anno scolastico con 45 bocciati complessivamente negli istituti superiori. Rappresentano il 5,2% degli studenti totali, che a Montagnana sono stati 863.
Allo istituto “Jacopo da Montagnana” gli studenti scrutinati sono stati in tutto 579: i bocciati hanno rappresentato il 4,8% della popolazione scolastica, fermandosi a quota 28. Più di un quarto degli alunni, il 25,7%, è stato invece sospeso e dovrà forzatamente stare sui libri anche durante questa estate. Andando nella divisione tra corsi, l’istituto alberghiero ha registrato 268 ammessi su 400 studenti che lo frequentano, 109 sono stati rimandati e 23 quelli bocciati; i vari corsi di liceo, che contano 179 ragazzi, hanno chiuso l’anno con 134 promossi, 40 sospesi e 5 bocciati. In 4 studenti, allo “Jacopo da Montagnana”, sono stati fermati alla vigilia degli esami di maturità.
L’annata meno meritevole è stata quella del primo anno dell’alberghiero, con ben 15 bocciati (il 13%) e 35 con giudizio sospeso su 115 totali. All’educandato “San Benedetto” i bocciati sono stati invece 17 su un totale di 284 iscritti, ossia il 6%, mentre i non ammessi sono stati in tutto 53, il 18,7%. Anche in questo caso la distinzione è doverosa: l’istituto tecnico di amministrazione, finanza e marketing ha avuto un numero maggiore di bocciati, 14 su 122, l’11,5%, mentre all’istituto magistrale gli studenti costretti a ripetere l’anno sono stati solamente 3. Nessun alunno su 57 è stato bocciato invece in quinta superiore, mentre il picco di bocciature si è registrato nelle classi prime dell’istituto tecnico: sono state 8 su 27 alunni. (n.c.)
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