Il barista di Arzergrande nuovo guru di Facebook

Nicola Brugiolo, 33 anni, da signor nessuno a fenomeno del web: le sue “rassegne stampa” in video superano le 10mila condivisioni

ARZERGRANDE. Un giorno, all’improvviso, il suo cellulare ha cominciato a trillare senza sosta: una notifica dietro all’altra, tra condivisioni, messaggi e richieste d’amicizia. Grazie al potere di Facebook, Nicola Brugiolo da “signor nessuno” è diventato un vero fenomeno del web, con tanto di quota massima di amicizie raggiunta, video che superano le 10 mila condivisioni e che girano anche su whatsapp, falsi profili creati a suo nome, gente che arriva da mezza Italia per conoscerlo e persino inviti a feste in discoteca. L’epopea di Brugiolo, barista di 33 anni di Arzergrande, parte durate la campagna elettorale delle scorse europee: «Credo nella politica delle idee concrete e, sinceramente, ero stanco dei comizi elettorali pieni di promesse e privi di attinenza alla realtà» racconta «Ho così deciso di sfogarmi attraverso la mia pagina Facebook, pubblicando il mio pensiero utilizzando dei video». Nessuna brama di opinion leader, ovvio, e difatti i suoi filmati ricevevano sì e no il “mi piace” di qualche amico.

La svolta è arrivata con un video del 14 giugno in cui Brugiolo, che gestisce due bar di cui uno a Rosolina Mare, se la prende con i meteorologi per le errate previsioni meteo di quei giorni che scoraggiavano l’esodo dei turisti al mare: 1.529 condivisioni nel giro di qualche minuto, oltre alla diffusione incontrollabile del video attraverso whatsapp. Il barista-opinionista ci ha preso gusto, facendo dei propri commenti filmati su Facebook un’attività quasi quotidiana, molto seguita dagli utenti del web. Il vertice di notorietà è stato raggiunto con il video dello scorso 4 luglio, in cui il trentatreenne parla di immigrazione e di crisi: 11.139 condivisioni. Un record. Tanto per fare il raffronto: il video di Romero che pare il rigore di Sneijder sulla pagina Facebook della Gazzetta dello Sport vanta 11 condivisioni, quello di Robben che consola il figlio 37 e quello sull’ironia per il 7-1 incassato dal Brasile 57. «Ormai nel cellulare ricevo una notifica dietro all’altra» confida il barista «Ho raggiunto le 5 mila amicizie e ho dovuto aprire un’altra pagina. La gente per strada mi ferma e vuole farsi una foto con me e c’è chi arriva da Rimini per venire a salutarmi in bar. Alcune discoteche mi hanno addirittura chiesto di animare qualche serata. Sono veramente allibito: con tutti i video che affollano il web, perché questa notorietà è toccata ai miei?».

Brugiolo si dà anche una risposta: «Evidentemente la gente vede in me una persona semplice, che sullo sfondo ha la cucina e la terrazza di casa e che usa linguaggi e parole comuni. Che esprime, magari in maniera spigliata, pensieri condivisi da gran parte delle persone. C’è addirittura chi mi scrive (i messaggi privati sono almeno una trentina al giorno, ndr) per chiedere di commentare i fatti del giorno, dall’arresto di Galan alla crisi del petrolchimico». Il prossimo passo? «Mi manca solo che mi chiami Barbara D’Urso», ironizza il nuovo fenomeno del web.

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