Il “buco nero” di via San Crispino area all’asta e park bloccato
È fallita la “Direzionale est”, la società di Luigi Endrizzi proprietaria dell’area tra via dell’Elettronica, via Longhin, via San Crispino e via della Croce Rossa identificata come Pt4. Un fallimento che consegna quell’area, dove era stato ipotizzato il trasloco di Decathlon ed anche realizzato un parcheggio pubblico utile a tutta la zona, a un destino di degrado e abbandono. Finirà all’asta ma probabilmente ci verranno anni perché venga venduta.
fallimento annunciato
Dopo la morte di Luigi Endrizzi, stroncato da un infarto nel novembre 2017 durante una battuta di caccia in Crimea, sia l’amministrazione che la società che gestisce i negozi “Decathlon” hanno provato a gestire il progetto, che prevedeva la necessità di una variante urbanistica. Ma la pressione degli istituti di credito ha stroncato la società. Sarà il giudice Giovanni Giuseppe Amenduni, assieme alla curatrice fallimentare Alessia Arpi, ad occuparsi del destino della società. E l’adunanza dei creditori per l’esame dello stato passivo è stata convocata per il prossimo 19 giugno. Con tutta probabilità dunque andrà all’asta l’area da 25 mila metri quadri che aveva una capacità edificatoria di oltre 16 mila metri cubi.
progetto decathlon
Risale al 2013 la proposta di “Decathlon” di trasferire l’attuale negozio di via Venezia in quell’area. Un’area compatibile urbanisticamente ma con la necessità di autorizzazione per una nuova grande struttura di vendita. Nel 2015 però è arrivato lo stop da parte della giunta Bitonci che ha bocciato il progetto. La società di Endrizzi ha risposto con un ricorso al Tar, poi rigettato dai giudici amministrativi. Con l’arrivo dell’amministrazione guidata da Sergio Giordani erano ricominciati i contatti per trovare una soluzione. Anche perché alcuni lavori di urbanizzazione sono già stati realizzati.
il parcheggio chiuso
In particolare c’è un parcheggio pubblico da diverse decine di posti già pronto, con ingresso da via San Crispino. Un vero e proprio “toccasana” per una zona sempre in crisi dal punto di vista della sosta ed in via di sviluppo con il progetto della “Soft city”. Un parcheggio che sarebbe stato pubblico visto che il nuovo negozio “Decathlon” avrebbe avuto dei suoi spazi di sosta e un park interrato per i propri clienti.
Il parcheggio di via San Crispino dunque rimane e rimarrà “blindato” per i prossimi mesi. A meno che il Comune non raggiunga un (improbabile) accordo con il curatore fallimentare per un utilizzo temporaneo. Con grande delusione per le migliaia di impiegati che lavorano negli uffici della zona.
Le aree di Padova Est
La Pt4 non è l’unica area destinata a insediamenti commerciali nell’area di Padova Est, secondo un piano di sviluppo realizzato all’epoca della giunta Destro, nei primi anni 2000. C’è anche l’area Pt1 (ex Stimamiglio) di fronte al Net Center in via San Marco di proprietà di Aspiag, dove sono iniziati i lavori preliminari per una struttura commerciale ancora da definire. Poi la Pt2 dove alcuni anni fa erano iniziati i lavori per un centro commerciale e oggi c’è il laghetto di Padova Est (ma anche l’interessamento di altri due marchi della grande distribuzione). Infine l’area Pt3 è stata completamente urbanizzata con l’insediamento di Ikea e delle altre strutture commerciali attorno. —
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