Il caso Noventa Calcio grava sul bilancio

NOVENTA PADOVANA. La vicenda del Noventa Calcio ha rischiato di far saltare l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 all’ordine del giorno del consiglio comunale. A opporsi è stato il consigliere del Carroccio Ferdinando Cacco: «Nel patrimonio non è stata inserita l’acquisizione dei campi da calcio per 1,7 milioni di euro e nemmeno la fideiussione nei confronti della banca che ha finanziato il mutuo al Noventa Calcio, altri 3 milioni» ha contestato Cacco «non lo dico io ma i pronunciamenti della Corte dei Conti su fatti analoghi. Qui si profila un falso in bilancio, io non lo voto».
Il sindaco Luigi Bisato ha subito chiesto 5 minuti di pausa riunendo il suo gruppo e chiamando a rapporto il responsabile dell’ufficio ragioneria del Comune e il revisore dei Conti. «I miei tecnici dicono che il Bilancio è in regola» ha replicato il sindaco «il debito verso la banca non è nostro, tant’è che la banca non ci ha mai chiesto un centesimo. Proprio oggi abbiamo assegnato gli impianti sportivi all’Atletico Noventana per 50 mila euro annui e inoltre possiamo contare sul canone del Noventello». Il documento contabile è stato approvato con l’astensione di Cacco e il voto contrario delle tre consigliere del PdL. «A questo punto non mi resta che presentare un esposto alla Corte dei Conti, è mio dovere farlo» ha annunciato Cacco. «Il debito non c’è finché non si inizia a pagarlo, stiamo interloquendo con la banca per arrivare a saldare, vogliamo onorare i nostri impegni a concorrenza del valore dell’immobile, che è di 2,1 milioni» ribatte Bisato. (g.a.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova