Il Centro massaggi cinese si mette in regola e riapre

 Se ne sono accorti solo i clienti abituali, ma il primo Centro massaggi cinese aperto in città - situato in zona stazione, all'incrocio tra le vie Foscolo e Mameli - è stato chiuso per un mese. I trenta giorni di serrata obbligatoria erano stati imposti dal Comune (nello specifico dall'assessorato al Commercio, guidato da Marta Dalla Vecchia) per motivi esclusivamente amministrativi. Il Centro estetico Zhong Yi è stato costretto ad abbassare le serrande perchè alla direzione del negozio non era stata messa un'estetista professionale, regolarmente diplomata in questo genere di attività. Poi la riapertura possibile in quanto i cinesi, titolari della relativa licenza ricevuta dal Comune circa un anno fa, si sono messi in regola e, di conseguenza, il Centro massaggi è tornato a funzionare come prima. Al suo interno vi lavorano 10 ragazze, tra cui un'italiana, e i servizi per i clienti (quasi tutti uomini) si sono addirittura ampliati. Alcuni esempi. Massaggio di quaranta minuti: 20 euro. Massaggio a quattro mani: 60 euro. Doccia di trenta minuti: 20 euro. Tra le offerte pure un accurato manicure a 10 euro e anche il massaggio della pianta dei piedi. In città sono già cinque i Centri massaggi aperti da imprenditori dagli occhi a mandorla. Gli altri quattro si trovano in piazza De Gasperi 47, in Via Carini (dalle parti della birreria Kofler), in via Tiziano Vecellio, a fianco della sala-giochi con Videolottery Kursal, all'Arcella e l'ultimo a Camin.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova