Il Circolo Nadir contro il degrado
STAZIONE. Sono giovani, pieni di sogni, ma non con la testa fra le nuvole. Anzi. Con spirito battagliero ma i piedi ben piantati nella realtà, hanno voglia di far rifiorire piazzetta Gasparotto, dopo trascorsi di degrado, spaccio e risse. Nasce così il Circolo Nadir, inaugurato sabato scorso al civico 10 della piazza tra via Diego Valeri e corso del Popolo. È prima di tutto la sfida di questo gruppo di ragazzi, che appartengono a realtà cittadine, e che si sono messi in testa di ridare nuova vita all’agorà a due passi dalla stazione. Nell’impresa non sono da soli: a credere a questa progettualità la Fondazione della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Il ruolo della Fondazione è l’inserimento del circolo all’interno del progetto vincitore del bando nazionale Culturability 2016, per la riqualificazione delle periferie. Nasce in stretta collaborazione con altri circoli Arci e molte altre associazioni e realtà cittadine: Coworking CO+, Asu, Valide alternative per l’integrazione, Anteros Lgbti, Associazione dottorandi italiani e Legambiente.
Sabato scorso la festa: pienone per il concerto dei Camillas e per le selezioni musicali di Falc Dj Trendy. Ma ora è già tempo di impegni. Il circolo Arci offre cultura e socialità con corsi, musica, incontri, presentazioni di libri, proiezioni, ma anche servizi come sportelli legali, sportelli per la salute, gruppi di mutuo aiuto. Un calendario di eventi ricco (sulla pagina Facebook “circolonadir”) che domani dalle 18.30 alle 22, propone “Via Anelli. È finita. Proiezione e dibattito con i registi”. Saranno infatti presenti Marco Bertozzi, Stefano Collizzolli e Marco Segato, candidato ai David di Donatelli 2017 come miglior resista esordiente per “La pelle dell’orso”.
Elvira Scigliano
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