Il colosso Anika punta su Padova: sede da 5 milioni alla Zip
PADOVA. Un grande polo scientifico, medico e americano nella zona industriale di Padova. Entro un anno, medici e biotecnologi provenienti dagli Stati Uniti stabiliranno nella città del Santo la sede europea di Anika Therapeutics, un gruppo da 105 milioni di dollari di fatturato che ha come mission quella di migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie degenerative.
«Abbiamo scelto Padova perché ci siamo innamorati della sua storia intellettuale, della sua Università e dell’eccellente sanità» ha dichiarato il presidente di Anika Therapeutics, Charles H. Sherwood, che mercoledì era in città per presentare il grande progetto da 5 milioni di euro. Anika Therapeutcs è una società di biotecnologie mediche focalizzata sulla ricerca, sviluppo e produzione di prodotti a base di acido ialuronico in diverse aree terapeutiche, tra cui la rigenerazione dei tessuti connettivi e strutturali. Ha già una piccola sede ad Abano Terme, ma entro novembre 2016, in zona industriale, avrà quasi 6mila metri quadri dove piazzare i propri laboratori, uffici e magazzini.
«Padova è una terra molto promettente per la nostra azienda» ha proseguito Sherwood «e in questa nuova area di ricerca ci sarà un momento di grande crescita e di apertura a nuovi mercati di tutto il mondo. Sappiamo che qui potremo trovare un capitale umano eccellente. Grazie alla nostra innovazione, 25 milioni di nuove procedure mediche, da noi brevettate, vengono effettuate in tutto il mondo».
Ed è qui che dovrebbe entrate in campo l’Università: «Chiedeteci quello che volete e noi ve lo daremo» ha detto Fabrizio Dughiero, prorettore con delega al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese, rivolgendosi direttamente al presidente Sherwood «perché noi lavoriamo tantissimo nel settore della ricerca, e abbiamo moltissime competenze e personale da poter spendere in questo progetto».
A realizzare la struttura sarà il Consorzio Zip e lo farà con la formula cosiddetta “built to suit”, ossia costruendo un edificio su misura seguendo le specifiche richieste progettuali indicate dall’impresa. Sorgerà un immobile di 2310 mq di superficie, in un lotto complessivo di 5780. Il bando di gara per l’appalto dei lavori è già partito, e avrà un importo di 2,9 milioni, per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro. «La nostra zona industriale è una delle più grandi d’Italia e la più funzionale del Nordest» ha commentato Luca Deiana, presidente del Consorzio Zip «e l’opportunità di contribuire a rilanciare le imprese e l’industria per noi è fondamentale perché crea altre condizioni per altri investimenti». «Padova ha la cultura dell’innovazione e questa iniziativa servirà a moltiplicare, per i prossimi anni, altri investimenti» ha aggiunto Fernando Zilio, presidente della Camera di commercio. «Finalmente s’iniziano a vedere progetti di grande livello, nonostante la crisi» ha concluso l’assessore comunale all’Edilizia, Paolo Botton.
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