Il Consiglio al Parco Colli «Inserite la Montecchia come area vincolata»

Gianni Biasetto

SELVAZZANO

Via libera del Consiglio comunale di Selvazzano alla proposta del consigliere capogruppo di Selvazzano Civica, Vincenzo Vozza, di chiedere l’inserimento dell’area della Montecchia all’interno del perimetro dell’Ente Parco Colli. La mozione, emendata dalla lista Selvazzano Viva che ha chiesto di elaborare il testo della richiesta dalla prima e quarta commissione consiliare in seduta congiunta, è stata approvata all’unanimità.

«La competenza amministrativa dell’Ente Parco Colli arriva a soli 107 metri dal confine sud-ovest del comune di Selvazzano, lungo la Sp 89 in via Euganea Feriole», evidenzia Vozza. «I benefici del comune di Selvazzano dall’inserimento della Montecchia nell’area protetta sarebbero numerosi: dalla tutela del paesaggio, all’applicazione delle norme edilizie a tutela della sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del patrimonio storico, naturalistico e agroalimentare. La porzione di territorio che verrebbe assoggettato alle norme del Parco Colli è di circa 370 ettari, l’1, 5% della superficie totale comunale. Costituita da un’area residenziale, commerciale e di servizi oggi già satura di nuove costruzioni, con importanti modifiche alla viabilità e un forte margine di espansione». La proposta di Vozza mira a bloccare in quell’area eventuali appetiti edilizio-speculativi all’indomani della delibera che ha quantificato per Selvazzano, in base alla legge regionale sul consumo del suolo, 43 ettari di nuova edificazione.

La zona che verrebbe tutelata è quella intorno alla villa della Montecchia, al Castello del Mottolo e al Golf Club. Un’area di grande pregio storico-naturalistico peraltro già sottoposta a vincolo della Soprintendenza per i beni storici e il paesaggistico.

«Sono da sempre un difensore dell’ambiente e del Parco Colli di cui sono stato amministratore, purtroppo questa proposta arriva tardi visto che in zona i danni ormai sono stati fatti», commenta Giordano Emo Capodilista, titolare della villa di Montecchia e del Castello del Mottolo. «Vedi il palazzone battezzato “ecomostro” e altre costruzioni vicine. Questo significa aggiungere un vincolo adesso che le brutture sono state fatte. L’area della Montecchia è già zona pre-parco ma la normativa non è mai stata applicata. Vedrei con favore l’allargamento del perimetro del Parco Colli dall’attuale confine fino al fiume Bacchiglione. Solo così la proposta del consigliere Vozza avrebbe un senso».––

Gianni Biasetto

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