Il coraggio di Tobia: dal coma profondo al diploma

Il giovane aveva perso la memoria: in sei anni, con l’aiuto della mamma, ha imparato nuovamente a leggere e scrivere
Merlara, 27.07.2014 Foto da Facebook di Tobia Lorenzetto, riuscito a diplomarsi nonostante grave incidente e perdita della memoria
Merlara, 27.07.2014 Foto da Facebook di Tobia Lorenzetto, riuscito a diplomarsi nonostante grave incidente e perdita della memoria

MERLARA. La sua memoria aveva subìto un “reset” pressoché totale. Un ritorno improvviso all’infanzia, ai primi passi di un bambino. Ma in sei anni è riuscito ad apprendere tutto quello che una qualunque persona apprende in venti. E la battaglia di Tobia Lorenzetto, 24 anni di Merlara, è stata premiata qualche settimana fa con il diploma di maturità.

È una storia incredibile e a tratti commovente quella vissuta da Tobia e da mamma Manuela, costantemente accanto a lui. Il 14 settembre 2008, il giorno prima di cominciare il quinto anno delle superiori, il ragazzo è rimasto vittima di un tremendo incidente in paese, mentre era in auto con altri tre amici. La Audi A3 sulla quale viaggiava, di ritorno dalla serata trascorsa alla discoteca Stargate di Castagnaro, era uscita improvvisamente di strada a pochi metri da casa, in via Stradona, facendo vivere ore di apprensione per le sorti dei quattro ragazzi. Vittima di molteplici fratture e di un grave trauma cranico, Tobia è rimasto in coma profondo per sei mesi. È stato ricoverato al San Camillo a Venezia e poi a Ferrara, Bologna e Verona. Da allora ha dovuto subire oltre trenta interventi chirurgici, molti dei quali alle gambe e piedi. Ma da quell’episodio il giovane ha ereditato danni cerebrali e deficit motori, oltre che visivo-percettivi.

Racconta il ventiquattrenne. «Ho dimenticato quasi tutto quello che conoscevo fino al momento dell’incidente. Ho dovuto imparare nuovamente tutto, come se fossi appena nato e non conoscessi nulla del mondo che mi circondava. Ho dovuto imparare a leggere e scrivere, ma mi hanno dovuto insegnare anche le cose più elementari, a cominciare dal nome degli oggetti». Ovviamente sono sparite anche tutte le nozioni accumulate in anni di carriera scolastico. Le cognizioni dell’allora diciottenne erano quelle di un bambino in prima elementare. Tutto da rifare.

Tobia non si è tuttavia arreso: «Parallelamente agli interventi chirurgici ci siamo attivati nella rieducazione mentale, a partire da elementi semplici come possono essere le tabelline». Con l’aiuto di una grafologa di Bevilacqua il ragazzo ha ripreso anche a scrivere. Dopo quattro anni Tobia è riuscito a riprendere gli studi all’istituto tecnico Einaudi di Badia Polesine. Non senza difficoltà, come per la deambulazione visto che l’incidente del 2008 ha portato come conseguenza al ventiquattrenne anche qualche problema a un arto. Con l’aiuto della madre (che ogni mattina ha accompagnato il figlio a scuola), dei docenti della scuola polesana e dei vari professionisti e sanitari impegnati nella riabilitazione, ma soprattutto con una incredibile determinazione personale, Tobia è riuscito ad ottenere la maturità e il diploma di perito chimico. Nella sua scuola è stato un esempio di impegno e di costanza. Con questo diploma ora il giovane di Merlara potrà entrare nelle categorie protette ed affrontare anche il mondo del lavoro.

E poco importa se quest’anno lo attendono altre cinque delicate operazioni (di cui quattro alla mandibola): «Continuerò ad affrontare ogni situazione con la massima determinazione», assicura il neodiplomato.

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