Il Covid torna a uccidere nell’Alta, addio a Marangoni

La vittima aveva 75 anni  e abitava a S. Giustina in Colle La curva delle persone infette ieri ha segnato un più 132  Un positivo a Casetta Eremitano 

Padova

Il Covid-19 torna ad uccidere nell’Alta Padovana. Venerdì 16 mattina all’ospedale di Cittadella ha chiuso gli occhi per sempre Nereo Marangoni. Viveva a Santa Giustina in Colle, aveva 75 anni, soffriva di alcune patologie pregresse.

Il virus pandemico ne ha stroncato le ultime resistenze ed è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari; lascia la moglie Maria, i figli Mirko, Chiara, Mauro e Claudia, i nipoti Marco, Luca, Giacomo e Anita. Il funerale – che dovrà rispettare le regole previste dall’ultimo Dpcm – sarà celebrato martedì, alle 10.30, nella chiesa di Santa Giustina in Colle. Il rosario verrà recitato lunedì alle 20. 30, nella stessa chiesa.

Continua intanto a crescere in maniera rapida la curva dei contagi. Se il giorno prima con “appena” 86 nuovi casi Padova aveva ripreso fiato, tra la giornata di giovedì e venerdì si è registrato un nuovo picco: 132 contagi tra città e provincia. Ma ciò che spaventa di più è l’aumento dei ricoveri, soprattutto quelli in Terapia Intensiva.

I dati più recenti forniti dal bollettino quotidiano di Azienda Zero parlano di 27 pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera e 10 pazienti, ben più gravi, ricoverati in Rianimazione. Altri quattro pazienti Covid positivi sono ricoverati tra gli ospedali di Cittadella, Camposampiero e Schiavonia. Nel Padovano nelle ultime 24 ore si sono registrati anche due decessi, gli unici in tutta la Regione. Da inizio pandemia ad oggi tra città e provincia si contano 6. 345 casi di coronavirus.

Per quanto riguarda invece l’isolamento domiciliare i padovani coinvolti sono 1. 371. Intanto nella giornata di ieri si è riscontrata la positività di un operatore della cooperativa che gestisce la casetta Eremitano, al Borgomagno. Altri operatori al momento sono in isolamento fiduciario, in attesa dei risultati del tampone. Subito sono state attivate le procedure di tracciamento delle persone entrate in contatto con l’operatore nel corso del servizio e durante gli interventi dell’unità di strada. Sono anche state avvisate tutte le realtà connesse con le attività della Casetta, a partire dalle cucine popolari. Fino a lunedì, ovvero fino al completamento delle operazioni di sanificazione, la Casetta resterà chiusa. —


A. F. –S. B.


 

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