Il Festival della tradizione e come vallette due cantanti

Carlo Conti recupera molti temi tradizionali e apre con la coppia Albano-Romina Venti canzoni in gara, otto fra i giovani e fra gli ospiti anche un’astronauta
Di Cinzia Lucchelli
GIRONA, SPAIN - AUGUST 05: (L-R) Romina Power and Al Bano Carrisi perform on stage their last show 'AL BANO in concert- special guest ROMINA POWER' during the Festival Castell Peralada on August 5, 2014 in Peralada, Girona, Spain. (Photo by Miquel Benitez/Getty Images)
GIRONA, SPAIN - AUGUST 05: (L-R) Romina Power and Al Bano Carrisi perform on stage their last show 'AL BANO in concert- special guest ROMINA POWER' during the Festival Castell Peralada on August 5, 2014 in Peralada, Girona, Spain. (Photo by Miquel Benitez/Getty Images)

Apre con Albano e Romina, le canzoni parlano d’amore, ma guai a parlare di vento di restaurazione. Carlo Conti, chiamato a condurre la 65esima edizione del Festival di Sanremo, in diretta su Rai 1 per cinque serate da dopodomani fino a sabato 14, preferisce usare il termine «tradizione». «Il Festival è tradizione da 65 anni – puntualizza –. È una gara di canzoni che riunisce le famiglie ad ascoltare e commentare». Lo slogan scelto, non a caso, è «Tutti cantano Sanremo». Quest’anno, poi, anticipa «sarà moderno, nel linguaggio, nelle luci, nel ritmo».

Cambio al comando. Conti, uno fra i volti più noti della Rai, prende il testimone dopo due edizioni guidate dalla collaudata coppia Fabio Fazio-Luciana Littizzetto, capace di accaparrarsi, nella stagione 2013, più che in quella successiva, un’ottima fetta di ascolti televisivi. Dati con cui il nuovo presentatore sarà chiamato a confrontarsi sera per sera.

Le vallette. Intanto, per segnare uno stacco, Conti ha scelto due vallette speciali. Ad annunciare le canzoni in gara saranno due fresche ex vincitrici del Festival, Emma Marrone e Arisa. Una bionda, l’altra mora, come da tradizione. Una vincitrice di “Amici”, l’altra giudice di “X Factor”. Arisa ha vinto Sanremo nel 2009 tra le Nuove proposte con la canzone “Sincerità”, l’anno scorso tra i Campioni con il brano “Controvento”. Emma, nel 2011 è arrivata seconda in duetto con i Modà, l’anno successivo ha trionfato con “Non è l’inferno”. «Tra fare la valletta che fa il suo lavoro bene e la conduttrice che fa cento passi falsi, preferisco fare la valletta», ha da subito chiarito Emma rivendicando il suo ruolo. «È molto bello certe volte far fare tv a persone che non lo fanno nella vita – ha ribadito Arisa –, perché si ottiene una spontaneità e una naturalezza che secondo me può ancora divertire, mentre se fossimo delle vallette di professione potremmo risultare un po’ pallose». Il glamour è salvo con Rocio Muñoz Morales, modella, attrice, passata agli onori del gossip come fidanzata di Raoul Bova. «È molto brava anche a ballare, ha partecipato alla versione spagnola di “Ballando con le stelle”», fa sapere Carlo Conti, facendo presagire sorprese sul palco dell’Ariston.

Amor vincit. Tra venti Campioni e otto Nuove proposte il vincitore è l’amore: scaccia l’attualità e si mette in prima fila. Di certo nei testi. Tra i big, le eccezioni si contano sulle dita di una mano: Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette) riflettono sui pregiudizi, il duo Biggio e Mandelli (I soliti idioti) di inferno, «quello che viviamo sulla Terra tutti i giorni», Moreno di se stesso, in modo intimo. Per il resto tante declinazioni sul tema quanti sono i Campioni in gara sul filo della melodia di stampo orchestral-sanremese. «I brani riflettono l’atmosfera che c’è intorno a noi – Carlo Conti che è anche direttore artistico difende le scelte fatte – gli italiani in questo momento vogliono tranquillità. Apriremo spazi sulla cronaca e momenti di riflessione ma con leggerezza».

Giovani in prima serata. Più variegato l’universo delle Nuove proposte, otto, cui quest’anno viene concesso il privilegio di esibirsi sul palco dell’Ariston in prima serata, così da non essere penalizzati da ascolti più bassi. Si sfideranno a coppie, fino ad arrivare, venerdì, alla proclamazione del vincitore.

Ospiti spaziali. Nel rispetto della strategia di risparmio, a Sanremo approderà un parterre di ospiti stellare, considerando la presenza, in collegamento dallo Spazio, dell’astronauta Samantha Cristoforetti. Da Tiziano Ferro, a Ed Sheeran passando dal ct della Nazionale di calcio, Antonio Conte, e dal vincitore del Tour di ciclismo, Vincenzo Nibali, tra nomi di spettacolo e sport la lista è lunga.

Tecno-scenografia. Se il programma in cinque serate, di cui una dedicata a classici della musica italiana, e l’articolato sistema di votazione sono confermati, rispetto alla scorsa edizione si rinnova l’allestimento dell’Ariston. L’idea è quella di «un immenso fiore simbolico, una campanula tecnologica, con una scala invisibile», svela lo scenografo Riccardo Bocchini. È dunque confermata la presenza della scala, temutissima da chi la deve calcare.

@cilucchelli

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