Il Giro arriva mercoledì nel Padovano: le strade chiuse

La carovana rosa è attesa per le 13,50 a Piacenza d'Adige. Alle 14,20 circa il passaggio da Este
SPECIALE GIRO / Tutto sulla corsa rosa

ESTE Ore 13.50, la prima ruota attraverserà il ponte sull’Adige di Badia Polesine e varcherà i confini padovani. Minuto più minuto meno, è questa l’ora in cui il Giro è atteso domani nel nostro territorio. Il primo Comune che incontrerà è Piacenza d’Adige, dove è previsto anche ufficialmente un punto-ristoro in piazza Caduti per la Libertà.

Il Giro nel Padovano: ecco le strade chiuse nell'Alta
Andre Greipel of Lotto Soudal crosses the finish line to win the seventh stage of the Giro d'Italia 2016, Sulmona to Foligno 211 km, Italy, 13 May 2016. ANSA/LUCA ZENNARO

Proprio per allestire gli spazi destinati a corroborare gli atleti, dalle 9 alle 14.30 saranno vietate sosta e fermata nelle aree pubbliche che si trovano lungo la provinciale 91 Moceniga, dall’incrocio con la Sp 7 Balduina fino a via Galvan a Piacenza d’Adige.

Questo tratto, e con esso anche le vie laterali, sarà quindi chiuso al traffico completamente dalle 12-12.30, per circa due ore. Saranno impercorribili anche via Vittorio e via Roma a Ponso e quindi tutto il tratto di Moceniga in territorio di Ospedaletto Euganeo, fino al Ponte della Torre.

Tra le 14.14 e le 14.29, quindi, la coda di ciclisti solcherà il territorio della città di Este arrivando da via Peagnola, passando per via Manfredini, il Ponte della Torre, via Padana Inferiore (la Sr 10), per poi entrare in centro storico attraverso via Principe Amedeo (all’incrocio che porta in stazione dei treni) e via Principe Umberto e per attraversare quindi piazza Maggiore, piazzetta Beata Beatrice, via Negri e quindi via Caldevigo. Non serve sottolineare che anche in queste vie non si potrà circolare. Il centro storico di Este, dove il Giro d’Italia mancava da un ventennio, diventerà platea d’eccezione per assistere al passaggio degli atleti, costretti inevitabilmente a rallentare soprattutto alla doppia curva che li aspetta al termine di via Principe Umberto e nell’immissione in via Negri.

Piazza Maggiore accoglierà sicuramente un bagno di pubblico, oltre ad una piccola postazione con uno speaker. Loggette privilegiate per lo spettacolo del Giro saranno inoltre i sottoportici.

La carovana di auto, bici e sponsor si spingerà quindi verso Rivadolmo di Baone attraverso la provinciale 89 dei Colli (chiusa dalle 12.30 alle 15) e la 38 Scapacchiò (inaccessibile dalle 13), passando per Vo’ e Bastia di Rovolon, per entrare quindi nei confini vicentini. Già alle 14.52 i primi atleti potrebbero aver messo ruota entro i confini di Montegaldella - dopo aver percorso via Ca’ Marchesa e aver deviato su via Campanella - mettendo così fine ad un’ora imperdibile per gli appassionati della dueruote e della storica gara “rosa”.

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