Il grattacielo incompiuto lungo la tangenziale di Padova va all’asta: rilanci a partire da 5 milioni

PADOVA. Il grattacielo incompiuto sulla tangenziale est in vendita a 5 milioni di euro. L’Onda Palace è finito infatti all’asta. Il palazzone da 18 piani che svetta tra via Panama e corso Spagna, a due passi dalla sede di Interporto, dopo il fallimento della società “La Vela” dell’immobiliarista Francesco Manzo è finito all’incanto a 15 anni dall’inizio del progetto.
Nel disegno immaginato nel 2006 l’edificio alto 70 metri avrebbe dovuto ospitare gli uffici di rappresentanza proprio di Interporto, oltre a locali da affittare a ditte e aziende, e ad un centro servizi con un parcheggio sotterraneo per 150 auto con vista panoramica sull’intera città del Santo.
la bancarotta e lo stop
Tutto si blocca però nel 2009 quando, dopo un investimento da quasi 20 milioni di euro da parte d’Interporto, la ditta vicentina che si stava occupando dei lavori abbandona il cantiere. Ufficialmente a causa della crisi economica.
Nel frattempo alla proprietà subentrano altre società sempre riconducibili a Francesco Manzo (che possiede anche parte della torre Belvedere che affaccia sulla stazione e vari immobili in zona industriale), che nel corso degli anni viene indagato più volte per truffa e bancarotta fraudolenta. Tra queste, l’ultima a subentrare è proprio “La Vela”, dichiarata fallita nel luglio 2019. L’Onda Palace rientra tra i 350 immobili confiscati al milionario Manzo all’epoca del suo coinvolgimento nelle indagini.
una nuova vita
Da lì l’idea di trasformare quel grattacielo in un hotel, con l’amministrazione che a dicembre 2018 autorizza anche il cambio di destinazione d’uso richiesto dal nipote di Manzo. Due mesi dopo però fa retromarcia e annulla l’autorizzazione, consapevole di aver avviato un iter che coinvolgeva una famiglia sulla cui condotta non è ancora stata fatta completamente luce
Una volta fallita, “La Vela” finisce quindi nelle mani del tribunale di Padova, che lunedì scorso attraverso il giudice Giovanni Amenduni decide di mettere il grattacielo all’asta il prossimo 27 maggio, partendo da un prezzo minimo di 4,8 milioni di euro, e di affidare la pratica al curatore Riccardo Bonivento. Il futuro del palazzo dunque sarà direzionale: ospiterà uffici. —
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