Il gruppo Despar Nordest è cresciuto troppo Abbandonerà la storica sede

La sede operativa del Gruppo Despar Nordest non sarà più a Mestrino, in via Galileo Galilei, negli stessi spazi dove, prima del 1994, aveva il proprio quartier generale la società Padis guidata da Marino Puggina. C’è il rischio reale che la sede centrale per il Nordest del gruppo abbandoni Padova.
L’Aspiag Service, in pochi anni, è diventato un colosso e gli spazi non sembrano più adeguati. Nel 2000 il fatturato era di 800 milioni di lire, a fine 2010 è stato di 1,6 miliardi di euro. Attualmente la centrale operativa occupa 25.000 mq2, dove lavorano 400 dipendenti che, in gran parte, abitano in città o nei Comuni contermini.
Spazi troppo piccoli, quindi, per ospitare tutta la nuova movimentazione delle merci, che arrivano e partono da Mestrino, abbastanza vicino al casello autostradale di Grisignano di Zocco. Servono nuovi capannoni, minimo di 75.000 mq2 e la ricerca della nuova sede è già cominciata. Il Gruppo Despar non è alla ricerca di un capannone già esistente ma, come hanno dimostrato tutte le ultime operazioni aziendali, di un nuovo progetto firmato da un architetto di prestigio. Per tutti vale l’esempio del nuovo Interspar sull’area ex Saimp all’Arcella: l’amministratore delegato di Aspiag, Paul Klotz, intende dunque acquistare un vasto terreno sul quale costruire il nuovo quartier generale.
L’area potrebbe essere individuata sull’asse dell’autostrada Brescia - Venezia, nel tratto compreso tra i caselli di Dolo e Soave-San Bonifacio. Ossia sempre in un punto geografico ideale, da cui si possano raggiungere facilmente Trieste, Udine, Bolzano e Ferrara. Molto probabilmente gli uffici amministrativi resteranno a Mestrino, ma nella nuova sede operativa troveranno posto tutti i magazzini e la logistica, comprese le piattaforme per l’ortofrutta, le carni ed il pesce.
Nelle ultime settimane alcuni rappresentanti del Gruppo Despar hanno effettuato un sopralluogo in provincia di Vicenza (non a Dueville, dove c’è il quartiere generale della Cestaro-Famila!), ma la società alimentare di Mestrino non ha ancora messo nero su bianco. «Tutti noi ci siamo affezionati tantissimo alla sede padovana, ma ci tocca fare i conti con le nuove esigenze della logistica», dice Paul Klotz. Intanto, dopo le aperture di Padova-Arcella e Trieste, giovedì prossimo sarà aperto un altro Interspar a Pordenone, mentre il 29 novembre sarà inaugurato un Eurospar a Chioggia.
Felice Paduano
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