Il leghista Filippo Bovo guida la sfida della civica «È un uomo preparato»

MASSANZAGO. Sarà una lista civica, con la Lega come maggiore azionista, a sfidare l’amministrazione uscente alle prossime elezioni amministrative. Si chiamerà "Un nuovo legame per Massanzago, San Dono e Zeminiana” e il leghista Filippo Bovo è la persona a cui il gruppo si affida per portare il centrodestra alla guida di Massanzago. 45 anni, sposato, due figli, ragioniere con laurea in Scienze Politiche, da 25 anni lavora al Comando di Polizia Locale dell’Unione del Medio Brenta. Inoltre è revisore dei conti della Pro Loco e membro del Consiglio d’istituto di Trebaseleghe e Massanzago. «Ho acquisito un’esperienza notevole e conosco il funzionamento dell’amministrazione pubblica, in particolare del Comune» ha spiegato Bovo «Vogliamo portate a Massanzago il rinnovamento e il cambiamento. Puntiamo sull'implementazione dei servizi di sicurezza, su nuove risorse in Federazione, sull'accesso a bandi sovracomunali per portare avanti opere pubbliche, viste le ristrettezze delle casse comunali». A sostenerlo i big del Carroccio, dall’eurodeputata Mara Bizzotto ai parlamentari Alberto Stefani, Arianna Lazzarini e Adolfo Zordan, dagli assessori regionali Giuseppe Pan e Roberto Marcato al vicepresidente della Provincia Marcello Bano, e la sezione locale con Lino Carraro, Claudio Malvestio, Valentina Cosma. «Lavoriamo insieme da anni e vi posso garantire che è un bravo ragazzo, attento a tutto, legato alla famiglia e ai valori» ha detto Zordan, sindaco-senatore «per lui non è un banco di prova, di pratica ne ha fatto abbastanza. Ma fare il sindaco è comunque difficile anche se penso sia una soddisfazione enorme, non è come stare a Roma, dove stiamo facendo molte cose». —

Giusy Andreoli

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