Il maresciallo denuncia Balduin

Il maresciallo Giuseppe Verde ha denunciato per diffamazione a mezzo stampa l’avvocato Gian Mario Balduin. E lo ha fatto qualche giorno fa, dopo la querela (sempre per lo stesso reato) firmata dall’avvocato Carlo Bermone (legale del sottufficiale) contro il collega Balduin (che assiste la famiglia Noventa). Verde lamenta di essere stato accusato da Balduin, durante la partecipazione a molte trasmissioni Mediaset (da “Quarto Grado” a “Pomeriggio 5” con Barbara D’Urso) di complicità non tanto nell’esecuzione materiale dell’omicidio di Isabella Noventa, quanto di aver dato consigli all’ormai ex compagna Debora Sorgato (indicata come l’assassina dall’amica Manuela Cacco). Consigli per depistare le indagini (anche per quanto riguarda la messinscena) e per far sparire il corpo della vittima, finora mai trovato. Intanto ieri sono cominciate le consulenze sugli oggetti sequestrati nella villetta di Freddy Sorgato (fratello di Debora pure in carcere): le armi, la carriola, i tappetini delle auto, come i coltelli trovati nella borsa della sorella. Il tecnico della procura, la professoressa Luciana Caenazzo, insieme all’esperto della famiglia Noventa (il criminologo Nicola Caprioli) si sono trovati di primo mattino nell'Istituto di medicina legale di Padova. Qui sono iniziate analisi a caccia di dna e di qualsiasi altro elemento che possa contribuire a risolvere il giallo di Isabella Noventa. Gli esperti hanno cominciato dal taser, lo storditore elettrico trovato nella villetta di via Sabbioni, per gli inquirenti uno degli oggetti più importanti da analizzare. Un oggetto che dai primi rilievi sembra essere stato utilizzato, seppur con i guanti perché non ci sarebbero impronte. Tracce biologiche sarebbero state trovate sui coltelli che Debora custodiva sempre nella borsa: ora resta da capire a chi appartengono. Nel frattempo Paolo Noventa, il fratello di Isabella, ha commentato così la lettera inviata dal maresciallo Verde a “Pomeriggio 5”: «Verde parla solo dei suoi problemi ma non spende una parola per Isabella. Dice di aver perso la sua serenità, ma io ho perso una sorella. Dovrebbe essere sollevato invece, anche perché visti i precedenti di Debora il prossimo a fare una brutta fine potrebbe essere stato lui». Paolo Noventa ha sempre difeso il maresciallo ma non gli è andata giù l'indifferenza dimostrata nei confronti della sorella e del dolore della sua famiglia. Inoltre, sempre il fratello di Isabella, commenta anche un punto della lettera che Freddy avrebbe mandato alla Cacco subito dopo il suo interrogatorio: «Lui le scrive: “Tieni duro che la tua posizione è più rosea delle altre”. Oltre a dirle di stare zitta, per la prima volta involontariamente tira in causa la sorella, ammettendo di fatto una situazione più grave di quella della Cacco».
Alice Ferretti
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