Il sindaco s’è ricandidato ed è già in tour elettorale

TREBASELEGHE. «Mi ricandido per continuare il lavoro di questi cinque anni e per far crescere ancora Trebaseleghe». Lorenzo Zanon, 55 anni, insegnante, sindaco dal 2009, si ripresenta alla guida della civica “Trebaseleghe cresce” chiedendo i voti per il suo secondo mandato. Con lui non ci sarà più Roberto Tosetto che, dopo anni di impegno politico locale, passa la mano «a forze giovani. Non è una rottura con Lorenzo né con l’attuale maggioranza», precisa Tosetto; «continuerò a dare il mio contributo in altra veste».

Zanon ha annunciato la sua candidatura qualche sera fa alla “Baracca” presentando il programma di incontri che questa settimana, sfidando Sanremo, lo vede impegnato ogni sera in ciascuna delle frazioni e località. «Presento i risultati della nostra amministrazione, i progetti per il prossimo quinquennio e soprattutto le differenze tra come eravamo nel 2009 e come siamo oggi». Tra i punti forti Zanon snocciola i numeri «con la spesa corrente, le entrate tributarie e il numero di dipendenti comunali per abitanti più bassi del Camposampierese e anche delle medie regionali e nazionali. Ciononostante e nonostante i trasferimenti ridotti all’osso abbiamo fatto molto in questi anni senza ridurre i servizi ai cittadini». Casa Pattaro, l’ufficio di piano ed il Suep arrivati a Trebaseleghe, le piste ciclabili e la nuova pista di pattinaggio, il Pat e il Pati e molto altro tra i risultati esposti da Zanon che punta, se rieletto, sugli interventi di manutenzione delle strade, sul sociale, sulla centralità di Trebaseleghe e sulla riduzione dei mutui. «Vogliamo essere il primo Comune a mutuo 0: li abbiamo ridotti dai 5 milioni del 2008 a 1.800.000 euro di oggi e arriveremo ad estinguerli tutti» annuncia Lorenzo Zanon. «La lista e il programma saranno aperti ai contributi di tutti, siamo un gruppo unito che si fonda sulla condivisione», chiude il sindaco, mentre Tosetto ricorda che «la lista si colloca nel centrodestra compresa Forza Italia di cui Otello Mason è il vero referente, checché ne dicano i millantatori e usurpatori di questi giorni».

Si muove intanto attivamente anche la Lega, con Narciso Barichello e Marco Casarin. «Dobbiamo decidere il nostro candidato sindaco e stiamo valutando le alleanze». Quello che è già certo è che il Carroccio non ne farà con Igino Bernardi e la sua lista civica, precisa Casarin. Anche gli schieramenti cominciano a prendere forma.

Francesco Zuanon