Il sindaco sfida il gruppo Alì «Via Previtali? Partita aperta»

Barbierato: «Non è detto che diventi media struttura da 2.500 metri quadrati» Giovedì la conferenza decisoria in Regione per il centro commerciale al P1
FERRO.CARTELLO CHIUSURA PRIMO MAGGIO ALIPER ABANO
FERRO.CARTELLO CHIUSURA PRIMO MAGGIO ALIPER ABANO

ABANO

Il sindaco di Abano Federico Barbierato avverte il gruppo Alì-Aliper. «Non è detto che l’attuale struttura di vendita di via Previtali, dopo il trasferimento con ampliamento vicino al Dancing P1, possa diventare media struttura con la dimensione massima di 2.500 metri quadrati». Il primo cittadino lancia la sfida al gruppo Alì-Aliper che il 5 luglio prossimo dovrebbe ottenere nella conferenza decisoria in Regione l’autorizzazione commerciale e quindi il nullaosta definitivo per la costruzione del nuovo centro commerciale in zona Dancing P1, all’uscita della bretella di Curva Boston. «A marzo 2017 il gruppo Alì-Aliper si è recato in Comune per chiudere nel più breve tempo possibile le ultime pratiche con l’ente», spiega Barbierato. «E, per velocizzare le procedure, ha deciso di effettuare il trasferimento dell’attuale struttura di vendita di via Previtali, con ampliamento fino a 12 mila metri quadrati, in zona Dancing P1. Una mossa dettata forse dal timore che a giugno potesse arrivare un sindaco come me, che da sempre è contrario ai centri commerciali. Una mossa che però non ha calcolato i rischi che comportava». L’attuale supermercato in via Previtali dovrà, per legge, passare da grande a media struttura di vendita. Quindi, dai 3.300 metri quadrati con magazzino, al massimo a 2.500 metri quadrati. «La soglia prevista per le medie strutture di vendita va dai 1.500 ai 2.500 metri quadrati», osserva il sindaco. «Da parte nostra, per il ruolo che potremo giocare nella vicenda come Comune, non è così scontato che verrà concesso al gruppo Alì-Aliper il massimo di cubatura, quindi i 2.500 metri quadrati. La partita è aperta ed è tutto da vedere come andrà a finire. Se da una parte il gruppo Alì-Aliper ha chiuso le pratiche in merito al nuovo centro commerciale, scongiurando ogni intervento da parte nostra, dall’altra dovrà affrontare i rischi che si è preso, ossia che questa amministrazione possa essere contraria a due strutture di vendita di certe dimensioni nel territorio di Abano».

La struttura di vendita di via Previtali potrebbe quindi perdere più del paio di negozi preventivato. Venerdì, intanto, in Regione, la conferenza decisoria dovrebbe dare il via libera al nuovo centro commerciale da 12 mila metri quadrati. Regione, Provincia e Comune hanno dato delle indicazioni alla famiglia Canella, che stavolta, dopo la bocciatura di settembre, paiono essere state completamente rispettate. «Su questo purtroppo non abbiamo potuto fare nulla», conclude il primo cittadino. «Il Comune non aveva più poteri, poteva solo imporre delle prescrizioni. L’approvazione definitiva è avvenuta nel 2012 con Luca Claudio». —



Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova