Il t-red in centro fa paura e le multe si dimezzano ma il Comune lo mantiene

Rinnovato comunque il noleggio dell’apparecchiatura per il 2019 con un canone di 39 mila euro «Funziona perché previene gli  incidenti», sottolinea il sindaco 
POLETTO Maserà di Padova, 17 luglio 2018. T-Red sulla SP92 a Maserà di Padova, Nella foto: l'incrocio di Maserà sulla SP92 con il T-Red
POLETTO Maserà di Padova, 17 luglio 2018. T-Red sulla SP92 a Maserà di Padova, Nella foto: l'incrocio di Maserà sulla SP92 con il T-Red

MASERÀ. Automobilisti più prudenti e più attenti al semaforo che regola l'incrocio tra via Conselvana e via Terradura, in pieno centro. A certificarlo è il calo delle infrazioni immortalate dal t-red in funzione dall'inizio del 2018 prima del semaforo lungo via Conselvana. Se nel primo periodo erano oltre un centinaio al mese veicoli pizzicati a passare con il rosso ora sono circa la metà, a conferma che la prevenzione sta funzionando.

Proprio per questo e con l'obiettivo di portare le infrazioni prossime allo zero l'amministrazione ha deciso di rinnovare per tutto il 2019 il canone di affitto del t-red da 39 mila euro. Il sindaco Gabriele Volponi ha sottolineato più volte che l'intento è proprio quello di impedire i passaggi con il rosso in un incrocio particolarmente trafficato e pericoloso, già teatro di gravi incidenti. Dopo un periodo di sperimentazione il t-red era entrato in funzione all'inizio del 2018. La telecamera si attiva solo quando i veicoli passano con il rosso pieno ed è a prova di ricorso perché i filmati certificano l’infrazione senza ombra di dubbio. Lo stesso automobilista, quando riceve la multa da 145 euro, oltre alla decurtazione di sei punti dalla patente, può accedere on line alla registrazione del passaggio proibito. Meno di un quarto delle multe vanno ai residenti in paese, i quali ormai hanno ben presente il sistema di controllo sul semaforo.

L'impianto è anche in grado di leggere le targhe delle auto senza assicurazione e revisione ma in questo caso l'infrazione viene contestata subito durante i pattugliamenti organizzati dalla polizia locale. L'amministrazione decide di anno in anno se rinnovare o meno il contratto d'affitto e per il momento non ha intenzione di installare altri apparecchi simili. Nelle settimane scorse gli stessi residenti di via Terradura avevano auspicato l'arrivo di un t-red anche in quella via dove gli automobilisti tendono a correre troppo, nonostante la presenza del semaforo. Anziché ricorrere ad un altro t-red, gli amministratori preferiscono intensificare l'attività di controllo da parte dei vigili. —

Nicola Stievano

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