Importa abiti destinati agli ambulanti

La Ven.Pa di Paolo Contin (da non confondersi con la Venpa noleggio piattaforme aeree e autogru) ha sede in una quota di capannone di via Leonardo Da Vinci 2, nella zona industriale di Borgoricco. Vi...

La Ven.Pa di Paolo Contin (da non confondersi con la Venpa noleggio piattaforme aeree e autogru) ha sede in una quota di capannone di via Leonardo Da Vinci 2, nella zona industriale di Borgoricco. Vi si è trasferita un paio d’anni fa dalla parallela via Marco Polo. Ven.Pa è una società a responsabilità limitata che commercia all’ingrosso abbigliamento e accessori. Importerebbe abbigliamento dalla Cina per poi distribuirlo agli ambulanti. Le aziende vicine riferiscono di un via vai di furgoni che vanno a rifornirsi di merce, soprattutto al venerdì. Ieri la ditta era regolarmente aperta. «Non abbiamo nulla da dichiarare» ha affermato una donna entrando nella ditta. Sa dell’arresto del titolare: «Sì, ci siamo rimasti male, non sapevamo nulla di ciò che sta emergendo. Il suo comportamento qui era assolutamente corretto». Di più la donna non dichiara, spiegando che prima deve informarsi dal legale. Esterrefatti Silvano Giacon e la moglie, con verniciatura nell’ultimo capannone della strada. L’unico, peraltro, occupato dei quattro che si trovano lungo via Da Vinci, una strada che termina a ridosso di appezzamenti incolti. «Incredibile» dice Giacon nell’apprendere dell’arresto dell’imprenditore «ci salutavamo tutti i giorni, una persona a modo e cortese. Non avremmo mai immaginato una cosa del genere». Stupore anche nella ditta confinante: «Lo conosciamo di vista, spesso arriva in velocità sulla sua Harley Davidson, un saluto e via».

Giusy Andreoli

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova