Imprenditore muore a 58 anni dopo aver tolto una ciste

FONTANIVA. Un intervento chirurgico, quasi di routine, andato bene e poi la comparsa di complicazioni fatali. Alberto Valotto, 58 anni, di Cittadella, si è spento giovedì pomeriggio all'ospedale di Padova. Era stato operato martedì 27 novembre: gli doveva essere rimossa una ciste sulla schiena, un'operazione certamente delicata e complessa, ma l'uomo non era preoccupato, e non lo era neppure la sua famiglia.
Si è ricoverato, convinto che tutto si sarebbe risolto per il meglio, avrebbe trascorso il Natale in famiglia, senza problemi. Infatti, tutto sembrava essere andato come previsto: la ciste era stata rimossa, il decorso post operatorio appariva tranquillo.
Con il passare dei giorni sono però sorti dei problemi legati alla pressione, presto superati; dopo poche ora, in successione, una serie di arresti cardiaci che lo hanno debilitato fino a condurlo alla morte. Alberto Valotto, con Pietro Iemmolo, era titolare della Ivm Srl di Padova, un'azienda fondata nel 1996 che realizza gli allestimenti interni delle navi da crociera.
Il collega lo ricorda con grande affetto, ne evidenzia la straordinaria professionalità: “Abbiamo iniziato insieme, 16 anni fa; Alberto seguiva la parte tecnica, era un punto di riferimento, una pietra miliare, uno degli artefici della nostra affermazione».
Nel settore la Ivm si è ritagliata un suo spazio importante: «Con Alberto, con il nostro lavoro, abbiamo raggiunto straordinari traguardi e creato lavoro per una cinquantina di dipendenti».
L'imprenditore viveva in via Casaretta, lascia la moglie Maria Antonietta e i figli Alessandra e Federico. Il funerale verrà celebrato martedì alle 15 in chiesa a Fontaniva. Saranno in moltissimi a dargli l’ultino saluto.
Silvia Bergamin
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