In 200 imprigionati dal ciclone al megastore

Dipendenti e clienti chiusi per ore dentro al centro moda "Smart" di Cittadella, isolato dalla tromba d’aria di lunedì e bersagliato dalla grandinata

CITTADELLA. Vetri contro le auto e attimi di terrore per oltre 200 persone chiuse dentro la Smart, al buio. L’Alta Padovana si lecca le ferite dopo l’ennesima ondata di maltempo che si è scagliata lunedì sul territorio con inedita violenza. Dallo store di abbigliamento di via Europa fanno sapere che «la tormenta ha distrutto i lucernai della fabbrica di fronte, i frammenti sono arrivati come proiettili contro le auto parcheggiate nel nostro piazzale e addosso alle nostre vetrate. Fortunatamente i vetri hanno retto, riportando solo qualche striscio, mentre alcuni mezzi hanno avuto danni alla carrozzeria e a i finestrini».

Sono stati minuti interminabili: «Il forte vento ha pure divelto la parte di rivestimento del nostro capannone e abbattuto l’insegna che si affaccia sulla Sr 53 Postumia. È arrivata a piegarsi, finendo col precipitare sulle auto di due nostri dipendenti». Lunedì pomeriggio decine di persone hanno vissuti attimi da incubo: «Quando il maltempo si è concentrato su Galliera, all’interno del nostro centro, tra dipendenti e clienti, c’erano almeno duecento persone. La corrente elettrica è saltata, siamo rimasti al buio». Per quel che riguarda i danni, alla Smart spiegano: «Siamo assicurati, ma visto che risultiamo vittime di questa calamità immagino ci spetti la possibilità di accedere ai fondi previsti dalle normative nazionali e regionali, appunto per lo stato di calamità».

Grandinata e tromba d'aria devastano il Cittadellese
I chicchi di grandine caduti al confine tra Cittadella e Galliera Veneta

In prima linea, ancora una volta, il sindaco di San Martino di Lupari, Gerry Boratto, che nei giorni scorsi ha seguito passo dopo passo i danni provocati da una bomba d’acqua precipitata sul suo comune. Anche lunedì nuovi problemi per un blackout elettrico in via Casona: «Mi hanno riferito che verso Cittadella hanno finito col cedere alcuni tralicci. Il guasto è importante. La luce è tornata poco dopo le 23», ha comunicato il sindaco su Facebook. Poco dopo le 17 di lunedì chicchi di ghiaccio grandi come palline da tennis, accompagnati da una tromba d'aria, si sono abbattuti colpendo in particolare le frazioni a nord di Cittadella. Il maltempo è sopraggiunto dal Bassanese, dove la sua furia si è concentrata principalmente a Rosà. Pioggia e grandine si sono poi riversati sulle frazioni cittadellesi di Pozzetto e di Ca' Onorai, dove il vento ha assunto la forza di una tromba d'aria scoperchiando capannoni, abbattendo alberi, segnaletica stradale e pali dell’illuminazione pubblica.

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