In aula il promotore che giocava al casinò i risparmi dei clienti

Il broker di Trebaseleghe a giudizio per truffa aggravata Avrebbe puntato e perso due milioni e mezzo alla roulette
Di Giorgio Cecchetti
----- Original Message ----- From: mauri.toso@tiscali.itTo: m.scattolin@nuovavenezia.itSent: Saturday, April 03, 2010 11:42 AMPresentaci un amico! Invita i tuoi amici a scoprire i servizi Tiscali: per ogni amico che attiver?? un servizio Tiscali, potrai avere 30 euro di sconto e lo stesso sconto di 30 euro verr?? poi offerto al tuo amico. Scopri come! http://abbonati.tiscali.it/presentaci_un_amico/?WT.mc_id=01fw - Il promotore finanziario Andrea Busetto. A fianco la formazione di calcio femminile Venezia 1984 allenata da broker
----- Original Message ----- From: mauri.toso@tiscali.itTo: m.scattolin@nuovavenezia.itSent: Saturday, April 03, 2010 11:42 AMPresentaci un amico! Invita i tuoi amici a scoprire i servizi Tiscali: per ogni amico che attiver?? un servizio Tiscali, potrai avere 30 euro di sconto e lo stesso sconto di 30 euro verr?? poi offerto al tuo amico. Scopri come! http://abbonati.tiscali.it/presentaci_un_amico/?WT.mc_id=01fw - Il promotore finanziario Andrea Busetto. A fianco la formazione di calcio femminile Venezia 1984 allenata da broker

TREBASELEGHE. Il pubblico ministero di Venezia Laura Cameli ha firmato la citazione a giudizio davanti al giudice monocratico di Mestre del promotore finanziario cinquantenne Andrea Busetto. Il reato contestato è quello di truffa aggravata: avrebbe raggirato una trentina di clienti, tutti risparmiatori, che avevano affidato a lui il loro denaro. Operava per la «Az Investiment Sim». Ufficio a Mestre, casa a Trebaseleghe, Busetto alla fine aveva anche confessato, ma cercando di limitare i danni, sostenendo di essersi appropriato non di due milioni e 687 mila euro dal 2005 al 2009, ma della metà di quella cifra. Adesso toccherà al suo difensore, l'avvocato Anna Ronconi, fare i suoi passi, decidere se chiedere un rito alternativo, a cominciare dal patteggiamento della pena. Per arrivarci, comunque, deve esserci l'assenso del pubblico ministero, che potrebbe non arrivare nel caso il consulente finanziario non cercasse almeno di risarcire i vecchi clienti.

Busetto si faceva consegnare i soldi da loro e, anziché investirli, come raccontava ai risparmiatori e come avrebbe dovuto fare, li avrebbe appoggiati sui suoi conti correnti, consegnando loro ricevute fasulle. A compiere le indagini sono stati gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, i quali hanno trovato traccia degli assegni di Busetto, quelli a lui consegnati dai clienti, in agenzie bancarie non troppo lontane da case da gioco.

E c'è la testimonianza di un suo buon conoscente, un compagno di gioco al casinò di Nova Gorica: «Andrea giocava forte», aveva raccontato al mattino di Padova, «in una sera ha puntato anche 100 milioni di lire e alla casa da gioco era considerato uno dei clienti top». Iniziamente gli erano state contestate ben 68 truffe. C'è un imprenditore padovano che ci ha rimesso 400 mila euro, mentre un'amica di famiglia ha scritto che assieme a sua madre ha perso i risparmi, circa 50 mila euro: «Era venuto al funerale di mio padre», aveva raccontato lo scorso anno, quando i fatti erano venuti alla luce, «e mi aveva riferito che da un anno aveva iniziato ad intestare quello che aveva alla compagna e ai figli».

C'è stato, poi, un risparmiatore mestrino, tutelato dall'Adiconsum, che aveva visto svanire 60 mila euro: «Era il denaro che serviva per un intervento a cui si deve sottoporre mia moglie» aveva spiegato.

E un altro amico, uscite le prime notizie sui giornali, nell'aprile 2010, aveva riferito che aveva cominciato a giocare a carte al bar puntando forte, quindi si era appassionato alla roulette. «C'è stato un periodo che a Nova Gorica ci andava anche tre o quattro volte alla settimana», aveva spiegato, «e cambiava assegni pesanti, mostrava di poter spendere alla grande».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova