In un blitz delle forze dell’ordine chiuso il centro massaggi cinese

Polizia, guardia di finanza e vigili urbani hanno apposto i sigilli al locale “Violetta”, all’Arcella Due anni fa, dopo un’irruzione degli agenti, un altro stop per fruttamento della prostituzione

ARCELLA. Il centro massaggi di via Benedetti 12, angolo via Colotti, all’Arcella, gestito da un cinese, che circa due anni fa fu chiuso dalla polizia, per sfruttamento della prostituzione, è finito nuovamente nel mirino delle forze dell’ordine.

Domenica pomeriggio, in seguito ad un blitz effettuato, congiuntamente, dalla polizia, dai vigili e dalla guardia di finanza, il centro massaggi “Violetta” è stato di nuovo chiuso per una serie di motivi e diverse infrazioni. Innanzitutto, perché le tre ragazze dagli occhi a mandorla, sorprese a massaggiare altrettanti clienti, tra cui due italiani e un cinese, distesi sui lettini con addosso solo un microscopico perizoma, non risultavano possedere i requisiti professionali che dovrebbero avere in quanto lavoravano come estetiste e anche perché, nonostante all’ingresso fosse scritto che il turno di chiusura settimanale era domenica, il centro era ugualmente aperto in un giorno festivo. Fatto sta che le tre massaggiatrici, di cui due molto graziose, ma che parlavano poco l’italiano, sono state multate con una sanzione di 860 euro a testa, mentre al titolare è stata comminata una multa di 250 euro, proprio perché il locale era aperto di domenica. E non è finita. Il centro massaggi è stato chiuso appena dopo il blitz delle forze di polizia anche perché, sul posto, non era presente la direttrice, alla quale era intestato il locale e le tre massaggiatrici non indossavano la divisa regolamentare per estetiste, prevista dalla normativa del settore, ma abitini abbastanza osè. Alla luce dei fatti che sono stati contestati al titolare del centro estetico, la task force intervenuta sul posto ha sottoposto a sequestro preventivo sia i quattro lettini sia le due vasche, in legnoo di ciliegio, dove avvenivano i massaggi. “Violetta” è solo uno dei quattro centri massaggi che si trovano all’Arcella. Gli altri tre sono in via Annibale da Bassano, angolo vicolo Buonarroti, sempre in via Annibale da Bassano, incrocio con via Bernina, davanti alla rotonda cosiddetta della pizza e il terzo in via Tiziano Vecellio, quasi all’incrocio con via Tiziano Aspetti.

Altri centri cinesi, specializzati anche in “massaggi romantici” e “massaggi a quattro mani” come è pubblicizzato anche sul sito Bakeka Incontri, si trovano in piazza De Gasperi, in via Ugo Foscolo, angolo via Mameli, alla Stanga, in via Turazza e in via Chiesanuova, dove ce ne sono addirittura due. I prezzi sono, quasi ovunque, gli stessi.

Per mezz’ora di massaggi si devono sborsare dai 30 ai 40 euro, mentre per un’ora il costo complessivo sale a 50-60 euro. Naturalmente, a quanto dicono tanti clienti che, in genere, hanno già i capelli d’argento, ci possono essere anche gli extra.

Felice Paduano

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