Inalazioni miracolose Il Centro Studi cauto ma molto interessato

ABANO.
Parola d'ordine: approfondire. Per le terme il fatto che le acque sulfuree siano una sorta di Viagra naturale potrebbe valere oro. La scoperta che l'acqua termale aiuta a migliorare la vita sessuale impone un attento esame da parte degli esperti. Il dottor Alberto Lalli, storico direttore del Centro Studi «Pietro d'Abano», dice che la notizia va presa con i piedi di piombo ma che certe risultanze medico-scientifiche non vanno sottovalutate in un momento in cui tutta l'attività termale, e la fangoterapia in particolare, stanno riservando utili sorprese. Come quella delle beta-endorfine, sostanze che si sviluppano nell'organismo con la fangoterapia e che assicurano un senso di benessere generale all'organismo. Piacevole come se si prendesse un oppiaceo». Il dottor Carlo Gargiulo, all'Itb di Berlino, nel dare la notizia che le acque sulfuree possono risultare una sorta di Viagra naturale, perchè l'idrogeno solforato che sviluppano stimola la vasodilatazione (e quindi l'erezione), ha scelto un profilo basso. Per non creare clamore, per non promettere miracoli, per non alimentare facili illusioni. Ma ha confermato però che la scoperta fatta dall'equipe dell'Università Federico II di Napoli, condotta dal professor Giuseppe Cirino e costata due anni di lavoro, è senz'altro un valore aggiunto per l'attività termale. Le inalazioni di acque sulfuree, oltre a fare bene per le patologie dell'apparato respiratorio, possono fornire un aiuto a chi soffre di disfunzioni erettili. Una patologia, questa, che colpisce una percentuale sempre più alta di maschi, anche sotto i 40 anni di età. Carlo Gargiulo, volto noto ai telespettatori per il suo programma «Elisir», in onda su Rai 3, riceve ogni giorno e-mail nel blog che gestisce per il Consorzio di promozione turistica delle Terme Euganee nel portale www.terme.eu. E molte di queste riguardano problemi legati alla sfera sessuale, generati spesso dalla prostata o da altre patologie urologiche. Perciò nelle sue risposte Gargiulo indica i risultati di questa rivoluzionaria ricerca effettuata a Napoli e di conseguenza consiglia ai suoi interlocutori di farsi una vacanza alle terme. «Il fango ci ha già sorpreso per i suoi benefici effetti nei processi infiammatori - dice Giuseppe Albertin, presidente del Consorzio -. Risultati scientificamente testati, per cui ora dobbiamo prestare grande attenzione a questa scoperta perchè potrebbe allargare lo spettro dell'attività termale. Intercettare una nuova fascia di clientela. Bisogna però essere cauti per la complessità dell'argomento». Nel loro studio i ricercatori dell'Università di Napoli hanno trovato enzimi nella muscolatura liscia del corpo cavernoso, il tessuto erettile del pene, in grado di sviluppare idrogeno solforato. Gli enzimi sono la cistationina beta-sintetasi (CBS) e la cistationina gammaliasi (CSE). La L-cisteina (L-cys) funge da substrato. L'idrogeno solforato che si forma in questa via metabolica circola nel sistema vascolare e regola la vasodilatazione. Questo ha fatto nascere l'ipotesi che il gas possa essere, a livello locale, alla base del meccanismo erettile, cosa che già avevano indicato altre ricerche. Questa via ottiene gli stessi effetti metabolici del monossido nitrico, sulla cui azione si basa il Viagra. C'è un vantaggio perchè l'idrogeno solforato provoca vasodilatazione anche in assenza di endotelio, quindi potrebbe rappresentare un'alternativa per quelle persone per cui la pillola blu non ha effetto. Non solo, il corretto uso di idrogeno solforato potrebbe essere usato anche per altri organi del sistema vascolare, come il polmone.
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