Incendio alla Riri Un corto circuito ha innescato il rogo

C’era il rischio che ci fossero esalazioni di cianuro in atmosfera ma, almeno da quanto trapela al momento, è stato scongiurato. Per l’incendio alla Riri Sa di viale della Regione Veneto, l’altra sera, era intervenuto anche il nucleo batteriologico dei vigili del fuoco.

l’allarme

L’allarme è giunto intorno alle 20 dallo stabilimento. Nel reparto galvanico dell’azienda che produce componenti per la moda, si è sviluppato un incendio, molto probabilmente a causa di un corto circuito. L’area interessata era di circa 50 metri quadrati.

i danni

Sono stati arrecati danni alla struttura ma non ci sono stati crolli sostanziali. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco in forze, seguiti a stretto giro anche dai carabinieri del nucleo Radiomobile. Di lì a poco è arrivato anche Vanni Stefanello, responsabile dello stabilimento.

nucleo batteriologico

I pompieri sono accorsi con due autopompe, due autobotti, un carro Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) e diciotto operatori, tutti coordinati dal funzionario di guardia e del comandante provinciale Vincenzo Lotito. Tutti insieme hanno provveduto a spegnere l’incendio con degli estintori a polvere e all’abbattimento dei fumi con acqua nebulizzata.

vigilanza

L’incendio ha interessato gli impianti tecnologici ed elettrici. Le operazioni di spegnimento sono continuate durante la notte con una vigilanza attiva fino a ieri mattina, quando le condizioni ambientali hanno permesso l’inizio della messa in sicurezza del reparto.

arpav sul posto

In viale della Regione Veneto c’erano anche i tecnici dell’Arpav che si sono occupati delle rilevazioni in atmosfera per scoprire se ci poteva essere un rischio per la popolazione. Rischio che parrebbe essere stato scongiurato. Un po’ di apprensione c’era, lì per lì. Un’emergenza ambientale come questa, in questo momento, sarebbe stata difficile da sostenere. —

e.fer.

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