Incendio alla scuola Cremonese Piron: «Miglioriamo la sicurezza»

«Il fatto accaduto a San Lazzaro mi lascia attonito. Spero che gli inquirenti vadano a fondo della vicenda». Con queste parole l'assessore ai Servizi Scolastici Claudio Piron commenta l'incendio alla scuola dell'infanzia Cremonese (nella foto) di via Giolitti. «Il settore di competenza si è già mosso per rendere agibile la struttura e proseguono le operazioni di routine» continua l'assessore, «noi abbiamo segnalato tutto alle forze dell'ordine, è stata fatta una denuncia e bisogna aspettare l'esito delle indagini». Ma l'episodio potrebbe non essere isolato. Già in passato altri atti si sono verificati a Città Giardino e in zona Facciolati. Perché tanto accanimento nei confronti delle scuole di Padova? «Me lo chiedo anche io» prosegue Piron, «faccio fatica a pensare motivazioni dietro questi atti. Ma può esserci anche il fattore emulazione».
Inevitabile non pensare al futuro, magari capendo quali provvedimenti si possono prendere per prevenire nuovi danneggiamenti nei confronti dell'edilizia scolastica. «In realtà le nostre scuole sono quasi tutte allarmate» puntualizza Piron, «magari questa non lo era nel locale destinato alla cancelleria ma comunque stiamo facendo tutti i lavori necessari per migliorare la sicurezza. Ad esempio con vetri più resistenti e in certi casi blindati, oppure grazie al rinforzo dei serramenti. Non capisco cosa dobbiamo fare di più». Magari un occhio elettronico potrebbe avere un effetto dissuasore. «Prima di questi episodi non ce n'era mai stato bisogno e ci sono già case e strade videosorvegliate, anche nei dintorni di questa scuola. E poi diciamolo: dobbiamo vivere in un paese civile, non in una città blindata. Soprattutto nelle scuole, proprio per insegnare ai bambini ad avere a cuore la salute dei beni pubblici».
Valentina Voi
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