Indagine sulla salute di chi abita vicino all'impianto Sesa

L’IMPIANTO SESA. E’ a Ospedaletto, al confine con Este
ESTE.
Che impatto ha la Sesa sulla salute della gente? E' il quesito che motiva la nuova indagine epidemiologica avviata in questi giorni nei territori di Este e Ospedaletto Euganeo. I due Comuni, assieme al Bacino Padova 3, hanno infatti voluto monitorare l'attività della Sesa e in particolare valutare gli eventuali rischi per la salute associati alle diverse fonti di gestione dei rifiuti. Il progetto è stato affidato ad Arpav, Usl 17 e Università degli studi di Verona.
Lo studio.
L'indagine si concluderà solo nel maggio 2014, ma un primo rapporto dovrebbe arrivare già a metà del 2012, dunque tra poco più di un anno. Lo studio prevede tre fasi di lavoro. Inizialmente verrà fatto un confronto tra lo stato di salute degli abitanti dei due Comuni interessati e quello degli abitanti degli altri Comuni dell'Usl 17, in modo da evidenziare anomalie e picchi di patologie. Si valuterà, per esempio, se esistono eccessi di ricoveri in ospedale o di anomalie e patologie nelle nascite fra i residenti nei territori più vicini all'impianto della Sesa. In un secondo momento, si andrà ad analizzare la relazione tra eventi avversi alla nascita ed esposizione della madre alle fonti di potenziale inquinamento durante la gravidanza. In ultima istanza, verrà valutata la salute respiratoria della popolazione in età scolare. Dei bambini, dunque, i più sensibili agli effetti nefasti dell'inquinamento.
L'avvio.
Mercoledì pomeriggio si è tenuta la prima riunione operativa del comitato tecnico-scientifico che curerà il progetto. Erano presenti il direttore dell'Usl 17 Giovanni Pavesi, il direttore dell'Arpav Alessandro Benassi, quello del Bacino Padova 3 Simone Borile e i due sindaci: Giancarlo Piva e Antonio Battistella (entrambi a fine mandato ed entrambi che si ricandidano per altri cinque anni alla poltrona di primo cittadino).
I commenti.
«Questo progetto è il frutto della collaborazione tra istituzioni - sottolinea Piva - Da sempre operiamo in sinergia con il Comune di Ospedaletto per tutto quello che riguarda la Sesa. In questo senso il teleriscaldamento che riguarda i nostri due Comuni è l'esempio principe della trasparenza e della serietà con cui ci siamo divisi oneri e onori, problemi e benefici derivanti dalla discarica». Continua Battistella: «E' bene ricordare che stiamo parlando di uno studio di lunga durata. Preferiamo investire nel futuro con interventi seri e concreti. Non ci siamo mai affidati a soluzioni "spot" di dubbio valore oggettivo. Quando si parla della salute dei cittadini non c'è da scherzare».
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