Informazioni turistiche, i Comuni pensano ai Consorzi

ABANO TERME. Il futuro degli Iat, gli uffici di informazione turistica di Abano e Montegrotto, sembra orientato sempre più verso una gestione dei Consorzi di promozione turistica. Il Consorzio Terme Euganee ha infatti presentato in questi giorni la proposta per rilevarne la gestione sia al Comune di Abano che a quello di Montegrotto. Stessa cosa ha fatto il neonato Consorzio Terme Euganee Terme del Veneto, che fa capo a Confindustria. Dopo la chiusura avvenuta per legge delle Apt (Aziende di Promozione Turistica) è infatti rimasto un vuoto in termini di gestione dello spazio informativo che i comuni termali si sono impegnati a colmare, trovando un nuovo soggetto pronto a gestire gli sportelli. A Montegrotto è rimasta una sola persona che, in attesa di un nuovo gestore, sta cercando di garantire il normale servizio ai turisti. Ad Abano la situazione è invece ben più complessa, visto che dal 3 gennaio lo Iat di largo Marconi è chiuso e i turisti vengono rimbalzati allo sportello sampietrino. Il bando di assegnazione dello sportello, che prevedeva un contributo comunale di 30 mila euro, è infatti andato deserto e ora l'amministrazione ha deciso di aprire un dialogo proprio con i Consorzi locali. La soluzione più plausibile al momento pare essere l'assegnazione dello Iat di Abano al Consorzio Terme Euganee e di quello di Montegrotto al Consorzio Terme del Veneto. I due consorzi promuoverebbero l'intera offerta alberghiera, senza categorie di appartenenza e stringerebbero un accordo di collaborazione tra di loro. A breve sarà convocata dai due sindaci, Claudio e Bordin, una riunione con i due consorzi per decidere il da farsi e stringere i tempi per far ripartire in fretta a pieno regime le due strutture. (f.fr.)
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