Ingente furto di materie plastiche a Ferragosto alla Sir

PIAZZOLA SUL BRENTA. Furto di materiale plastico alla Sir, l’azienda di via San Silvestro nel mirino del Comitato Piazzolambiente e super controllata per via delle emissioni ritenute potenzialmente pericolose. Stavolta però non è la questione ambientale a far parlare della Sir, ma un consistente bottino rubato, del valore complessivo di oltre 70 mila euro.
I ladri, professionisti del settore, sono andati a colpo sicuro: hanno approfittato della settimana di Ferragosto, dal 13 al 17, quando lo stabilimento rimane chiuso, per agire indisturbati nonostante le telecamere che riprendono tutta l’area.
Hanno forzato il cancello di ingresso entrando così nel piazzale e poi la serratura del capannone dell’azienda per muoversi all’interno dei locali. Qui hanno usato il muletto per poter caricare i camion con cui erano arrivati. Dalla quantità di materiale rubato dovevano esserci nel piazzale almeno 2 Tir e in azione almeno 3 uomini. Dallo stabilimento sono stati infatti portati via 30 bancali di granuli di polietilene e 7 bancali di polistirolo, materiale tutto assicurato. Fatto il carico, sono scappati via senza lasciare traccia. Ad accorgersi del furto è stato il capo fabbrica, quando al rientro dalle ferie ha notato le serrature scassinate e i bancali spariti.
Sicuramente i granuli di plastica nel frattempo erano già stati smerciati nel mercato nero. Su delega del titolare, che era ancora in vacanza, ha sporto denuncia ai carabinieri di Piazzola.
«Mi hanno informato subito del furto» riferisce il titolare «che purtroppo in questo settore non è così raro. Già 7 anni fa avevamo avuto visite inaspettate quando eravamo ancora a Carmignano di Brenta. Si presume siano furti su commissione per rivendere il materiale rubato a basso costo. Non ci sono stati danni, a parte il cancello e il portone, ma un bel po’ di materiale sparito. A caricarlo tutto ci avranno messo poco più di mezzora. Sarà da capire se il furto è avvenuto prima degli ultimi 3 giorni, perché poi automaticamente le registrazioni si cancellano. In ogni caso abbiamo messo tutto a disposizione dei carabinieri per le loro verifiche».
Paola Pilotto
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