Iniziati i lavori di recupero dell'hotel Michelangelo chiuso già da quattro anni
Ristrutturazione in due stralci, riapertura fra un anno Trattative per far ripartire il Bertha di Montegrotto

L’HOTEL MICHELANGELO. Le impalcature comparse solo pochi giorni fa e il cartello che annuncia i lavori
TEOLO.
Potrebbe riaprire e tornare agli antichi splendori l'hotel Michelangelo di via San Daniele 8 a Monteortone. Da qualche giorno, infatti, sulla facciata dell'albergo chiuso dal 2007 dopo il fallimento della società di gestione, sono comparse le impalcature. Il cartello indica come data di inizio della ristrutturazione il 16 giugno e l'intervento è stato commissionato a un'impresa di Bolzano.
Committente dei lavori è la società Giuliani Srl (che detiene la proprietà dell'immobile). Entro l'anno prossimo potrebbe esserci la bella sorpresa con una ripresa dell'attività. Anche perché la posizione dell'hotel, immerso nel verde e proprio sotto il colle di San Daniele, meriterebbe davvero il rilancio. All'epoca erano rimasti a casa i 42 lavoratori e un tavolo fu aperto anche dal sindaco di Teolo Lino Ravazzolo. Il quale ora conferma che i lavori in corso significano la volontà di riaprire da parte della proprietà. «Avevamo dato la concessione edilizia ad ottobre dello scorso anno a questo gruppo di imprenditori altoatesini - ha spiegato il sindaco - Siamo molto contenti che abbiano iniziato la ristrutturazione, confermata anche dalla comunicazione di inizio lavori. Ci dovrebbero essere camere in suite, nuove piscine e spazi comuni. Se il progetto resta quello che ci avevano prospettato, e che abbiamo visto realizzato in un albergo simile in Alto Adige, devo dire che è davvero molto bello». Il primo stralcio riguarderebbe un restyling di fondo che dovrebbe durare 8-10 mesi. L'opera verrà completata in una fase successiva e dopo la ripresa dell'attività. Nel frattempo qualcosa potrebbe muoversi anche sul fronte del Bertha, l'ultimo grande hotel in ordine di tempo ad aver serrato i battenti a Montegrotto. La proprietà dell'immobile che fa capo alla famiglia Banfi, starebbe trattando con un imprenditore calabrese per riavviare l'attività. La voce è stata confermata da Stefano Rando dell'Unione sindacale di base. «Si tratta di un imprenditore che già quattro anni fa aveva tentato di rilevare l'hotel e quindi speriamo che prenda in mano l'attività a riapra l'albergo», ha concluso.
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