Interrogatorio per Francesco Magrì «Il mio ruolo era quello di intermediario»

INTERROGATO Francesco Magrì
Interrogatorio di garanzia per Francesco Magrì. L'uomo (difeso dall'avvocato Paolo Benvegnù) ha riferito al giudice solo di aver fatto da intermediario e di essersi disiteressato dello scambio della sostanza stupefacente. Anche se gli era stato promesso un compenso per quanto fatto. Tutto inizia da un'indagine dei militari del Goa della Finanza di Trieste (gruppo operativo antidroga). Per loro Francesco Magrì, 45 anni, originario di Catania ma residente a Portogruaro in via Camuccina 18 (già conosciuto dai militari) nel settembre scorso si trovava sul piazzale dell'hotel Ibis in zona industriale a Padova dove Luca Formaggio, padovano di 47 anni, si era incontrato per vendere due chili di cocaina e dove fu arrestato. Magrì, invece, era riuscito a far perdere le proprie tracce. Sabato sera, dopo un lungo colloquio del suo legale con i carabinieri Francesco Magrì ha deciso di costituirsi. Era ricercato da metà gennaio, cioè da quando il giudice per le indagini preliminari Paola Cameran aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, provvedimento richiesto dal pm Federica Baccaglini titolare dell'inchiesta su un giro di cocaina padovano. I finanzieri del Goa hanno allargato le indagini: sono possibili nuovi sviluppi.
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