Inventori e invenzioni a partire da quelle di Celli
MONTAGNANA. Il suo primo brevetto risale al 1967, quando allora abitava a Baden, in Svizzera. Da allora i brevetti sono diventati 122, così tanti da poterci allestire una mostra. Le invenzioni di Franco Celli, cervellone di Sossano (Vicenza), saranno esposte da oggi fino al 29 marzo nella sala Austriaca di Castel San Zeno. Celli, che dichiara di aver ottenuto ben tre licenze medie (a Monaco di Baviera, a Ginevra e a Londra), ha lavorato per anni come portiere di notte e poi come interprete (finendo anche a Hong Kong), potendo visitare nel suo peregrinare per il mondo numerose fabbriche e altrettanti musei. Da qui è nata l’ispirazione per i suoi 122 brevetti, tutti rigorosamente registrati. L’esposizione, che sarà inaugurata alle 19, raccoglierà le numerose idee di Celli – ne saranno illustrate 92 - ma anche quelle di altri inventori provenienti da Montagnana e Sossano. La mostra accoglierà anche una sezione dedicata alla storia delle invenzioni e un’altra dedicata alle componenti della bicicletta. L’allestimento è visitabile dal martedì alla domenica dalle 15 alle 18, ma anche dal mercoledì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e la domenica dalle 10 alle 13. È possibile organizzare un incontro con Celli contattando il 329-8138870. (n.c.)
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